Rugby, al via a Calvisano il Mondiale Under 20

La spinta di Brescia per il Mondiale U20. C’era tutto il movimento ovale della provincia e non solo, presenti anche i rappresentanti dei club della Bergamasca e di Mantova e Viadana, ieri a Palazzo Loggia per la presentazione ufficiale del World Rugby U20 Championship e delle attività di promozione ad esso connesse.
I relatori
«Era un sogno che coltivavo da tempo, vedere i club bresciani, mantovani e gli altri tutti insieme a spingere in nome del rugby e dei suoi valori», ha detto Paolo Vaccari, vicepresidente vicario della Federazione italiana rugby. Tra i relatori, insieme a lui, Antonella Gualandri, presidente del comitato organizzatore del torneo, il presidente del Comitato regionale lombardo, Maurizio Vancini, e l’assessore con delega allo sport del Comune di Brescia, Alessandro Cantoni.
Presenti anche Diego Dominguez, leggendario numero 10 azzurro degli anni Novanta, e Francesco Pierantozzi di Sky Sport, network che trasmetterà in diretta tutte le partite dell’Italia e quelle decisive per il titolo con la speranza che le due combinazioni si sovrappongano.
Programma
L’esordio del Mondiale è previsto per domenica 29, quando al San Michele di Calvisano, alle 15.30, si affronteranno due pretendenti al titolo, Australia e Sudafrica, mentre al Payanini Center di Verona, alla stessa ora, saranno di scena Inghilterra e Scozia. A seguire, alle 18, a Verona, Francia-Spagna e, a Calvisano, Irlanda-Georgia, con il piatto forte della giornata, Italia-Nuova Zelanda, alle 20.30, sempre al San Michele, mentre a Verona Galles e Argentina chiuderanno la serie di sfide inaugurali
Il San Michele
Per le partite in programma a Calvisano, 3.900 posti, si prevede il tutto esaurito, favorito anche come è stato sottolineato dagli organizzatori dai prezzi più che popolari: 18 euro il biglietto più costoso per assistere in ciascuna giornata a tutte e tre le partite. «Abbiamo accettato questa sfida nonostante il budget impegnativo e i tempi ristretti perché la riteniamo una grande occasione per diffondere il rugby in modo capillare», hanno detto Vaccari e Gualandri.
La festa
La festa comincerà in città già venerdì pomeriggio con il «rugby festival» organizzato a partire dalle 17 in piazza Vittoria dove verrà allestito un campo di gioco per coinvolgere con la palla ovale ragazzini di ogni età: rugby touch, rugby integrato rivolto ai portatori di disabilità, attività promozionali di vario genere, cui parteciperanno anche i giocatori di Francia e Australia, come ha spiegato il direttore del torneo, Claudio Perruzza. Iniziative simili si terranno mercoledì in piazza dei Signori, a Verona, e giovedì a Mantova, in piazza Virgiliana, dove saranno presenti anche alcuni atleti azzurri.
Le parole
«La Lombardia, con i suoi 17 mila tesserati, è orgogliosa di questa mobilitazione», ha sottolineato il presidente del comitato regionale Maurizio Vancini, che ha ricordato la forte vocazione rugbistica di Brescia e della sua provincia, con lo scudetto del club cittadino del 1975 e i successivi sette successi del Calvisano. Con Vancini, motori delle iniziative sul territorio, anche il vicepresidente regionale Luca Raza e la consigliera Albertina Carrara. Nell’arco delle prossime settimane, i club locali, tra l’altro, si faranno promotori di altre iniziative di intrattenimento denominate «club party»: martedì 1 luglio a Leno sarà ospite l’Irlanda, domenica 6 a Botticino serata di festa con l’Australia, mentre il 16 a Rovato sarà la volta della Francia. Parola d’ordine: divertirsi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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