Mondiale di rugby U20, ci sono anche due bresciani tra gli azzurri

Ci sono anche due bresciani – Sergio Pelliccioli, pilone in forza al Petrarca Padova, e Damien Mori, classe 2006 della Tiesse Robot – fra i 31 azzurri in raduno a Merano con l’Italia U20, in vista del Mondiale di rugby di categoria. La rassegna iridata è in programma dal 29 di giugno con sedi di gara a Viadana, Rovigo, Verona e Calvisano.
Conferme e sorprese
Per Pelliccioli, già da un paio di stagioni nel giro della nazionale Juniores, è una conferma attesa. Per Mori invece si tratta invece di una piacevolissima sorpresa, frutto del bel campionato disputato dalla giovane terza linea di Remedello con la maglia della Tiesse Robot e culminata con la promozione dei gialloneri in A1. Studente di liceo scientifico ad Asola, opzione Scienze applicate, Mori, cresciuto nel Rugby del Chiese, è di casa al San Michele da un paio di stagioni. In questo ultimo campionato che ha visto il suo esordio in prima squadra ha disputato 14 partite per un totale di 531 minuti e contro il Monferrato a dicembre ha messo a segno la sua prima meta in A.
Il programma
A tenere a battesimo il torneo, domenica 29 giugno, saranno Verona (Payanini Center) e Calvisano: al San Michele, l’Italia affronterà alle 20.30 la Nuova Zelanda, ma già alle 15.30 si potrà assistere ad Australia-Sudafrica, mentre alle 18 è in programma Irlanda-Georgia. Il Payanini Center ospiterà nell’ordine, sempre il 29 giugno, Inghilterra-Scozia, Francia-Spagna e Argentina-Galles. È la terza volta, dopo il 2011 ed il 2015, che l’Italia ospita il Mondiale U20, una manifestazione dalla quale negli anni sono transitati non meno di 70 azzurri poi approdati in Nazionale maggiore.

Le sedi
«Auspichiamo che questo evento sia un lascito per il territorio», sottolinea la vicepresidente federale, Antonella Gualandri, la quale a proposito della scelta delle sedi di gara ha spiegato che per regolamento non era possibile allargare l’area coinvolta: la distanza massima tra i diversi campi gioco e di allenamento non può essere superiore a due ore. L’Australia sarà pertanto ospite in città e si allenerà sul campo del Botticino, la Francia risiederà a Coccaglio e usufruirà dell’impianto di Rovato, l’Irlanda graviterà su Montichiari e Calvisano, mentre l’Italia alloggerà a Casalmaggiore e lavorerà a Viadana. Le altre squadre faranno base tra Verona, Padova, Mirano e Rovigo.
I costi
«L’intera organizzazione costerà complessivamente circa 3,8 milioni di euro – dice il responsabile organizzativo del torneo, Claudio Perruzza – stiamo facendo una corsa contro il tempo per coprire le spese e ringraziamo World Rugby per l’aiuto economico che ci ha promesso». La Rai trasmetterà 8 partite, verosimilmente le 5 che vedranno impegnata l’Italia, oltre alle semifinali e alla finale per il primo posto. Sedici match saranno ad appannaggio di Sky mentre le rimanenti 14 dovrebbero andare su un canale in streaming.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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