Rugby, il bresciano Matteo Rosi nel vivaio del Tolosa
Federico Bernardelli Curuz
Partito da Fiumicello, la seconda linea del 2008 entrerà negli «espoirs» dello Stade Toulousain

Il giocatore di rugby Matteo Rosi - © www.giornaledibrescia.it
Da Fiumicello a Tolosa, passando per l’Accademia federale, con la forza dei sogni e il coraggio dei timidi. Matteo Rosi, bresciano, seconda linea classe 2008, due metri d’altezza per 105 chili di determinazione, ha appena ricevuto la chiamata che può cambiare la sua vita: entrerà negli «espoirs» (le speranze del vivaio) dello Stade Toulousain, uno dei club più blasonati del mondo del rugby. Una notizia accolta con emozione e un pizzico di incredulità, anche da lui. La storia «Il provino in Franc
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