R&G Group/Caffè Novecento trionfa a Porzano di Leno

In modo diametralmente opposto a quanto dice Jovanotti in una canzone, non è «una notte come tutte le altre notti» quella vissuta ieri dalla R&G Group/Caffè Novecento, entrata nella storia per aver vinto per la prima volta il Torneo notturno di Porzano.

Con il trofeo alzato al cielo da Emanuele Bardelloni (e ricevuto idealmente dalle mani della Nutristar/Colorificio Capelloni/Pasturi, campione nelle ultime tre edizioni) è dunque sceso il sipario sull’edizione numero 26 della manifestazione dove, oltre ai gustosi piatti preparati dai volontari del Centro ricreativo parrocchiale, il menù si è arrichito di emozioni e adrenalina, tanto pubblico, giocate sopraffine, qualche scintilla... ma pure parecchia sportività.

Elementi che non sono mancati neppure all’atto conclusivo, durante il quale la R&G Group/Caffè Novecento si è imposta 3-1 sulla Caffè Cyrano/Falegnameria Bolsieri/Pizzeria Caminito/Anyma Sunset Club: sfumato il titolo nel 2017, stavolta i ragazzi in maglia rosa centrano quindi l’obiettivo. Tocca a Ciccone liberare il mancino dal limite e sblocca il punteggio. Il vantaggio dura comunque un battito di ciglia: palla a centrocampo, invenzione di Bardelloni per Zanola che, con la difesa piuttosto disattenta, fissa il pareggio. Un salvataggio sulla linea di Ruffini da una parte ed il palo di Abbà (migliore giocatore del torneo) mantengono l’1-1 all’intervallo. Nella ripresa Bertazzoli esce per infortunio e la Caffè Cyrano ne risente: Marcolini è infatti costretto agli straordinari, ma capitola allo scadere sulla doppietta ravvicinata di Bardelloni.

Poco prima è scesa in campo la Tecnocasa/#Coffice Leno/Flexis che, grazie al 6-3 messo a referto contro l’Alpress/Ricami d’Arte/Fustellificio Feroldi, si è assicurata il terzo gradino del podio. Un Milanesi superlativo tra i pali (nominato miglior portiere della competizione) e le reti di Bithiene e Zagari in risposta ai gol di Brognoli e Battaglino (2-2) mandano le ostilità ai supplementari. Qui Cossetti (capocannoniere), Belleri e l’autogol di Dagani condannano l’Alpress, a segno con Rossi. Appuntamento al 2019.