Calcio

Il Brescia Calcio a Crotone per sconfiggere un altro tabù

Le rondinelle a secco di vittorie da oltre un mese non hanno mai espugnato lo stadio dei calabresi
Matteo Tramoni oggi può partire titolare
Matteo Tramoni oggi può partire titolare
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Fu il campo del Crotone il 16 agosto scorso a tenere ufficialmente a battesimo il Brescia di Pippo Inzaghi. Maturò una sconfitta ai rigori, ma dentro rimasero buone sensazioni. Ed è oggi (ore 18.30) sempre allo «Scida» che la stessa squadra e lo stesso allenatore cercheranno il vero inizio della loro «seconda vita» insieme dopo i moti tumultuosi attorno a Inzaghi e dopo la partita «di passaggio» contro l’Alessandria, adesso è arrivato davvero il momento di mettere il punto e di andare a capo riscoprendo il piacere di quelle belle sensazioni che ci restituirono l’idea di un Brescia che prometteva freschezza, allegria, spavalderia.

La situazione 

Dopo un tabù, quello casalingo, rimasto ancora tale tocca affrontarne un altro visto che in 10 precedenti nella porzione di terra calabrese da visitare oggi, mai c’è stato modo di raccogliere una gioia: bilancio di 5 pareggi e 5 sconfitte. Ma può una storia che dice contro, far paura ad una squadra che ha attraversato ciò che ha attraversato? La risposta è no. Assolutamente no. Conta il presente che dice che oggi, dopo Cosenza e Alessandria, tocca in sorte una squadra già semi-disperata in classifica e dai numeri a loro volta di disperazione: quella di Modesto, è la squadra che ha vinto meno di tutte con solo due vittorie racimolate, l’ultima delle quali contro il Pordenone il 18 dicembre scorso. Il Brescia (al quale la vittoria in assoluto manca dal 15 gennaio scorso a Reggio Calabria) si porta in dote il meraviglioso ruolino di marcia in esterna da 8 vittorie, un ko e due pareggi oltre all’esperienza maturata di fresco proprio contro Cosenza ed Alessandria: chi si gioca la pelle, in questo momento del campionato è pronto a tutto e sono in archivio i tempi in cui anche questo tipo di squadre volevano provare a giocarsela e dimostrare qualcosa in termini di idee e gioco.

L’allenatore del Brescia Pippo Inzaghi
L’allenatore del Brescia Pippo Inzaghi

L'avversario di domani 

Ecco: oggi si può però pensare che il Crotone che ha bisogno per continuare a sperare in una zampata, sia costretto a cercare di fare la partita e quindi a prestare il fianco al gioco più congeniale alle rondinelle. Occhio comuque ai trappoloni (vedi Pisa-Vicenza di ieri).  Quella di Modesto, è inoltre la squadra più giovane di tutto il campionato con la sua età media di 24.2 anni: un dato che è tale da far impallidire il 25.8 delle rondinelle, che pure sono anch’esse tra le formazioni più giovani del torneo. Ma oggi proprio non può e non deve esserci partita. Nessuno la facile, ma il Brescia del secondo tempo - e in particolare quello degli ultimi 20’-25’ - dell’Alessandria, può fare in modo che così possa essere.

Stefano Moreo è l'uomo in più in questo momento
Stefano Moreo è l'uomo in più in questo momento

Un'Inzaghi rinnovato

E lo stesso vale per l’Inzaghi del secondo tempo: un Inzaghi che ci è sembrato come se all’improvviso avesse realizzato che sul serio i «fattacci», lo avevano in qualche modo posto in una situazione di maggior forza principalmente mentale. Come aveva anticipato lo stesso tecnico, oggi ci sarà un massiccio turn over e se trovassero conferma le indiscrezioni di una nuova mischiata di carte tattiche sarebbe un segnale aggiuntivo del fatto che l’allenatore si è «riappropriato» di tutte le sue convinzioni su questa squadra. Ma lo scrivemmo anche dopo la pace fatta con Cellino che era difficile pensare che l’allenatore sarebbe rimasto se non avesse pensato di poter rivendicare la propria autonomia. Inevitabilmente (anche perché i risultati d ieri hanno fatto scalare al quinto posto) ora serve il «seguito» e non si può davvero più gettare alle ortiche occasioni favorevoli: con Cosenza e Alessandria, ma anche contro la Ternana sono già stati bruciati tre bonus che non torneranno più e sull’andata il disavanzo di punti è già di -6. I punti bisogna iniziare a riprenderseli proprio con chi era andato perso qualcosa all’andata: si comincia, si deve, cominciare oggi. Se non ora...

Brescia Calcio - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Brescia Calcio - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it

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