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Pasini e Ferrari: «sinergia» può diventare una parola chiave

Gli abbonamenti di Union Brescia e Germani volano, i due si sono visti domenica allo stadio. E chissà che in futuro il legame non possa diventare ancora più forte
Giuseppe Pasini e Mauro Ferrari - © www.giornaledibrescia.it
Giuseppe Pasini e Mauro Ferrari - © www.giornaledibrescia.it
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Oltre quattromila da una parte, oltre duemila dall’altra. Non sono numeri buttati lì, a caso, ma gli abbonamenti ad oggi rispettivamente di Union Brescia e Germani Pallacanestro Brescia. Un risultato che passato da poco Ferragosto rende felici e orgogliosi i due sodalizi: il primo al debutto ufficiale, il secondo reduce da una finale scudetto. E allora se da una parte prevale l’entusiasmo verso un nuovo che avanza, dall’altra si raccolgono i frutti di un lavoro che va avanti da anni. In entrambi i casi, evidentemente, si scommette sulla serietà dei progetti.

Allo stadio

L’ad di Germani Spa Mauro Ferrari era al Rigamonti domenica per il debutto casalingo dell’Union Brescia. Non una novità per lui, più volte ha fatto capolino a Mompiano con Massimo Cellino presidente (anche con i giocatori), ma vederlo alla «prima» della nuova realtà contro le Dolomiti Bellunesi (grandissimo rispetto anche per come ha giocato, ma non è il Real Madrid...) ha destato curiosità. Nell’intervallo ha «scalato» i gradoni della tribuna per salutare Giuseppe Pasini. Un abbraccio, un breve ma fitto dialogo, magari l’appuntamento ancora allo stadio o, perché no, al PalaLeonessa.

Sinergia

E subito a tanti è venuta in mente una parola sconosciuta da anni alle nostre latitudini: «sinergia». Perché immaginare che basket e calcio (magari insieme anche a volley e pallanuoto) creino un filo che li unisca, oggi non è più utopia. D’altronde se gli imprenditori bresciani hanno deciso dopo decenni di investire nel calcio, può davvero accadere – in positivo – di tutto. L’Union Brescia, nata lo scorso 17 luglio, si è trovata a partire di rincorsa su tante cose, ma non è escluso che nei prossimi mesi possa esserci un’interlocuzione più diretta tra Pasini e Ferrari.

E poi chissà, la buttiamo lì, magari la prossima estate potrebbe nascere qualcosa relativamente alla campagna abbonamenti, che possa in qualche modo accomunare i tifosi dell’Union Brescia e quelli della Germani, che spesso tra l’altro coincidono pure. Intanto Balestrero e compagni lunedì sera riceveranno l’abbraccio della città in piazza Loggia, com’era stato per Della Valle e soci a giugno dopo la finale scudetto. Comune denominatore la Loggia, che adesso ha canali aperti con entrambe le realtà. Finalmente, viene da dire.

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