Calcio

Brescia, la storia dice che è ora di riprendersi il Rigamonti

Sabato arriva la Ternana che in 18 precedenti non è mai riuscita ad espugnare Mompiano
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TABU' RIGAMONTI
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Una casa può essere fatta di pareti o di abbracci. Ed eccola nuovamente servita allora, al giro di boa del campionato, la missione del Brescia: «abbattere» quelle pareti che hanno fatto assumere a Mompiano le sembianze di una gabbia nella quale restano imprigionati un po’ dei sogni di grande gloria della squadra di Inzaghi e andare a prendersi quegli abbracci che riscalderebbero ulteriormente una classifica d’alta quota che ogni maledetto sabato va difesa con i denti e con le unghie. Provando anche a consolidarla. Il Brescia ottimo secondo, è tale in virtù del clamoroso ruolino di marcia da trasferta: media punti di 2,50 a partita.

Vero è che secondo un proverbio tibetano, casa è là dove sei felice...ma in serie B non c’è troppo spazio per la «poesia» e continuano a contare le vecchie regole non scritte: i grandi successi passano soprattutto dai film che si riescono a mettere in scena tra le proprie quattro mura. E fin qui la visione è stata scadente se è vero come è vero che il Brescia ha il dodicesimo rendimento casalingo del campionato con uno score all’insegna della regola del tre: tre vittorie, altrettanti pareggi (uno dei quali contro il Crotone che proprio con le rondinelle ha raccolto il suo unico punto fuori casa) e sconfitte (tra le quali quelle sanguinosissime negli scontri diretti con Pisa e Monza). E l’ultimo successo è datatissimo: 6 novembre, di riffa e di raffa, con il Pordenone. Ma adesso non è più possibile restare in attesa. E se c’è un momento giusto per sbloccarsi, è proprio questo. Prima di una sosta e prima di iniziare u percorso di guerra da 8 partite in 30 giorni (dal 5 febbraio al 5 marzo): tanto per caricarsi ulteriormente in attesa poi delle rifiniture dal mercato.

E poi, se c’è una squadra giusta (scongiuri sempre d’obbligo...) con la quale provare a rilanciarsi nel Rigamonti tabù, è la Ternana per la quale a sua volta il «vecchio Riga» è tabù. È quanto racconta la «giurisprudenza» dei precedenti: nella storia infatti, a Mompiano ci sono stati 18 confronti con nessun successo da parte della squadra umbra. Con un bilancio che nel dettaglio racconta di 11 successi delle rondinelle e 7 pareggi. Con 23 gol segnati dal Brescia e 8 dalla Ternana. Inoltre, in occasione delle ultime due sfide, Bisoli e compagnia bella hanno centrato altrettante vittorie: 2-1 nel 2017, 3-1 nel 2018. Le statistiche insomma, sono un «aiutino»: virtuale, ma pur sempre d’incoraggiamento. Tre anni dopo l’ultima volta, la sfida torna a rinnovarsi tra due squadre dalle differenti ambizioni e condizioni con le «Fere» in piena bufera dopo le esternazioni del presidente Bandecchi post ko ad Ascoli. Attenzione, sempre, alle squadre ferite.

Tra l’altro la squadra di Inzaghi non potrà contare sul tifo organizzato della Curva Nord che vista «la situazione critica della pandemia in questo momento e di conseguenza, non essendo in grado di esprimere lo spirito ultras, decide di non esporre lo striscione, di non utilizzare i megafoni e non predisporre la bancarella del materiale. Chiunque - si legge ancora in un comunicato - è libero di entrare ad assistere alla partita e stare vicino alla squadra come meglio crede».

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