Brescia, in apnea l’unico calcolo è non mettersi a fare calcoli

E ora, quanti punti servono al Brescia per salvarsi? Tutto dipenderà (anche) dai tre scontri diretti che restano in questi ultimi 180’. E per valutare questi match come da «fuori o dentro», abbiamo considerato (al momento e al netto di eventuali ribaltoni) le sette squadre in corsa per evitare gli ultimi due posti (il terzo, l’ha già occupato aritmeticamente il Cosenza) da retrocessione diretta e i due che portano allo spareggio play out.
Sette compagini che vanno dai 41 punti della Reggiana in giù dove troviamo il Mantova e il Frosinone a 40, il Brescia e la Salernitana a 39, la Sampdoria a 37 e il Cittadella a 36. Alla fine della prossima giornata, con i soli ultimi 90’ - quelli della 34esima giornata rinviata per la morte del Papa e messa in coda al campionato - da giocare, sarà chiaramente più semplice (e definitivo) fare tutti i calcoli che riguardano le rondinelle e le varie ipotesi di eventuale classifica avulsa. Al momento, proviamo ad ipotizzare i vari scenari prendendo in considerazione i tre risultati che Bisoli e compagni potranno cogliere venerdì sera (fischio d’inizio alle 20.30) al Braglia contro il Modena.
Partiamo da quello più favorevole (e sperato), cioè la vittoria. Gli uomini di Maran salirebbero a 42, quota che, teoricamente, gli consentirebbe di scavalcare tutte le tre davanti. Il Frosinone gioca a Palermo con i siciliani, ad ora settimi, braccati da Bari e Cesena (che tra l’altro li ha appena battuti) ad un sol punto, quindi con la certezza dei play off ancora tutta da confermare; il Mantova affronta in casa la Carrarese che con i suoi 44 punti è relativamente tranquilla, seppur a 3 lunghezze veda i play off e la salvezza non sia ancora cosa fatta; la Reggiana gioca a Castellammare con la «tranquilla» Juve Stabia che però, per essere sicura di mantenere il suo quinto posto (o al limite il sesto) non può permettersi di perdere le ultime due, con Catanzaro e Palermo (i rosanero sono in vantaggio con gli stabiesi negli scontri diretti) che sulla carta possono ancora sopravanzarla in classifica.
Incroci
E a proposito di Juve Stabia-Reggiana, il dubbio su quale risultato sarebbe più favorevole al Brescia è amletico: sperare che la Reggiana faccia il colpo al Menti per venire all’ultima al Rigamonti magari da salva e quindi senza animus pugnandi (ma irraggiungibile dalle rondinelle se non vincenti col Modena) o tenerla a portata di sorpasso? Risposta che arriverà dopo i risultati di venerdì.
Uscire dalla sfida di Modena con una divisione della posta avvicinerebbe i play out visto che, essendo in programma un dirimente Sampdoria-Salernitana, è certo che una delle due resterebbe comunque alle calcagna dei biancazzurri, con i granata campani che, in caso di vittoria a Marassi, manderebbero la Samp con un piede e mezzo in C, ma contemporaneamente scavalcherebbero il Brescia. E con il Cittadella, non ancora fuori dai giochi, che in caso di vittoria sul Bari al Tombolato salirebbe a 39. Un pari al Braglia consentirebbe alla Leonessa di agganciare Frosinone e Mantova, ma solo se i ciociari e i biancorossi di Possanzini perdessero i loro match rispettivamente con Palermo al Barbera e Carrarese al Martelli.
L’idea di una sconfitta a Modena, aprirebbe invece scenari tragici per il Brescia che in caso di vittoria di Frosinone, Mantova e Reggiana, avrebbero solo i play out come obiettivo massimo da raggiungere nel successivo match finale al Rigamonti con la Reggiana, con lo spettro della retrocessione diretta dietro l’angolo. Insomma, 180’ da vivere in apnea, cercando di trovare il pelo dell’acqua il prima possibile. Le bombole non hanno più riserve d’ossigeno.
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