La squadra invisibile della Germani, determinata come quella sul parquet

Una macchina fatta di ingranaggi rodati, equilibri umani e professionali e una collaborazione costante: sette figure compongono lo staff tecnico, otto quello medico e fisioterapico e dodici lavorano nella sede operativa di San Zeno, sette donne e cinque uomini, con un’età media di 27 anni. La squadra invisibile è costantemente alle spalle di quella che calca il parquet del PalaLeonessa, ed è ugualmente determinante a contribuire alle sorti di una stagione che, comunque vada, è già da scrivere nei libri di storia.

Intesa

Un aggettivo per definirla? «Fantastica – commenta il preparatore fisico Carlo Voltolini – e inaspettata. Il merito di questo percorso va prima di tutto a Poeta. Il suo modo di allenare e la fiducia che ripone nel suo staff sono stati determinanti. Siamo alla quarantunesima settimana, ma la affronteremo con lo stesso entusiasmo della prima». Parole condivise anche dal fisioterapista Michele Buffoli. «Abbiamo creato un gruppo dall’intesa umana e lavorativa fortissima. Quest’anno anche i giocatori con un minutaggio più basso arrivano in spogliatoio sorridendo: se anche chi gioca meno è sereno significa che c’è un ambiente nel quale si sta bene, cosa che non sarebbe stata possibile senza la fiducia che ci è stata garantita dai ragazzi, dalla società e da Poeta».

La sinergia è nata fin dai primissimi allenamenti, «alimentata forse anche dallo scetticismo che ci ha accompagnati in avvio di stagione – commenta Pierfrancesco Bettinsoli, responsabile dello staff medico, consulente ortopedico e medico sociale, al suo ottavo anno in biancoblù –. Poeta è arrivato e si è posto subito con lo stesso atteggiamento sorridente che aveva da giocatore. È stata la ricetta vincente. Ci confrontiamo settimanalmente con lo staff tecnico, e non potremmo farcela senza la fiducia cieca che ci hanno sempre garantito Mauro Ferrari e la società. Ci mettono nelle condizioni di lavorare nel miglior modo possibile, e noi li ripaghiamo cercando di mettere in campo tutti ogni settimana».

Dietro le quinte - © www.giornaledibrescia.it

Gestione

Il monitoraggio costante ha dato i suoi frutti. «Dal punto di vista statistico, chiudere una stagione senza alcun infortunio muscolare è qualcosa di quasi unico. L’allenatore ha avuto un ruolo fondamentale. Il fatto che abbia smesso da poco di giocare gli permette di comprendere perfettamente cosa significhi stare in campo. Ha saputo gestire al meglio la squadra anche dal punto di vista fisico», spiega Carlo Galbiati, fisioterapista.

Alla professionalità, poi, si unisce per tutti anche una passione viscerale. «Questo non è il nostro primo lavoro – ricorda Domenico Signorelli, consulente ortopedico –, ma vivere una squadra dall’interno è una sensazione impagabile. Cosa ha fatto la differenza quest’anno? La chiarezza e la serenità dell’ambiente». Caratteristiche che hanno garantito a tutti gli ingranaggi di funzionare. «Sono nel mondo della pallacanestro da sempre, ma le emozioni vissute quest’anno sono state davvero forti, al di là dei risultati – è il commento del team manager Mauro Giancarli –. Il team che lavora dietro le quinte è lo specchio perfetto di ciò che si vede in campo: una gestione attenta, precisa, tutti i giorni organizzata con cura in ogni dettaglio».

Il resto dello staff

Completano lo staff medico il responsabile sanitario Alessandro Corsini, il fisioterapista Mauro Aiolfi e il nutrizionista Giuseppe Cucinotta. Lavorano agli ordini di Peppe Poeta il vice Matteo Cotelli, l’assistente Gianpaolo Alberti, il player developement coach David Moss e l’assistente preparatore fisico Andrea Saresera.

David Moss - © www.giornaledibrescia.it

Nella sede di San Zeno lavorano invece Marco Patuelli, direttore operativo, Paolo Bianchi, direttore amministrativo, Lara Filisina, responsabile ticketing e merchandising, Martina Guerra e Camilla Piovani, segretarie settore giovanile, Giovanni Maria Galiberti, team manager del settore giovanile, Diego Mondolo e Virginia Guerra, segretari commerciali, Silvia Fassi, digital specialist, Cristina Tarletti, comunicazione settore giovanile e sponsor, Alice Boldori, graphic designer, e Alessio Sigalini, addetto stampa.