La Germani ora è nel club delle finaliste: sono solo sedici

La finale scudetto conquistata contro Trapani qualche giorno fa permette alla Germani di accomodarsi nel ristretto club delle (adesso) 16 squadre che nelle ultime 48 stagioni hanno partecipato alla sfida decisiva per il titolo tricolore. Parliamo di 48 edizioni, perché da tanto esiste l’attuale formato di campionato, che termina con i play off.
Brescia ha ottenuto questo risultato con pieno merito. A comandare questa speciale classifica di partecipazioni alla finale scudetto è l’Olimpia Milano (chiamata stasera a difendere il fattore campo contro la Virtus Bologna per pareggiare e portare la serie a gara-5). I milanesi, per ben ventidue volte, hanno raggiunto la serie decisiva conquistando dodici titoli tricolori.
Due squadre, una città. Segue a ruota proprio l’avversaria di stasera, ossia quella Virtus Bologna capace di dominare negli Anni 90, centrando sedici volte la finale e conquistare lo scudetto ben nove volte. Basket City difende la propria nomea anche grazie all’altra sponda, quella della Fortitudo, società che è sul terzo gradino del podio.

Dieci finali per la «Effe», ma solo due volte è arrivato il titolo di campione d’Italia. L’ultima volta fu nel 2005, con coach Jasmin Repesa sulla panchina e un giovane Marco Belinelli protagonista. Quarta posizione per la Mens Sana Siena. Per i toscani il percorso era stato incredibile, con sei successi su sette partecipazioni, prima che venissero revocati due titoli nazionali per irregolarità.
In Laguna
La Reyer Venezia recita comunque un ruolo da protagonista: due finali e doppietta tricolore in laguna. Venezia rimane quindi l’unica ad aver vinto ogni volta che ha partecipato alla serie scudetto.
Passaggi importanti anche per la Benetton Treviso, quella delle leggende Pittis e Rusconi, nove volte in finale con cinque scudetti cuciti sulla canotta verde. Tradizione e vittorie per la Vuelle Pesaro. Sei volte e due scudetti in cassaforte. Uno di questi nel 1990, con l’esordiente coach bresciano Sergio Scariolo seduto sulla panchina dei marchigiani.
Tre gettoni
Cantù, Roma e Caserta vanno a braccetto: una sola volta campioni in tre finali. A scrivere la storia della Sardegna ha invece pensato la Dinamo Sassari di coach Meo Sacchetti. Un titolo (con tanto di triplete, se si aggiungono la Coppa Italia e la Supercoppa, conquistate lo stesso anno) in due partecipazioni per la franchigia del presidente Sardara.
C’è anche chi è rimasto a bocca asciutta, è il caso di Livorno (una presenza in finale), Aquila Trento (due), e Reggio Emilia. Per gli emiliani sono state due finali perse.
Il capitano

In quella Reggiana un giovane Amedeo Della Valle era stato protagonista assoluto di una squadra con grandi elementi. Ma per due volte fu delusione.
Oggi, proprio il capitano della Germani ha una chance di rivincita. E la rivincita vale doppio per il Marchesino di Alba. Ottenere il titolo con la maglia della Pallacanestro Brescia sarebbe la chiusura di un cerchio.
Per lui e per un popolo che ha imparato ad amarlo e che lo stesso Della Valle ha contraccambiato con prestazioni clamorose e leadership.
Nel frattempo, in una stagione da record, ecco arrivare un altro riconoscimento virtuale, quello della Germani nella Top 16 delle squadre italiane finaliste.
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