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Germani e le big verso la Coppa Italia, sul cammino tanti scontri diretti

Il calendario di Brescia – di fatto già qualificata – è duro, quello della Virtus Bologna pare pure peggio
Amedeo Della Valle e Miro Bilan a Reggio Emilia - © Enrico Rossi/Ciamillo-Castoria
Amedeo Della Valle e Miro Bilan a Reggio Emilia - © Enrico Rossi/Ciamillo-Castoria
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La prossima giornata, l’undicesima, che vedrà la Germani impegnata domenica, alle 17, al PalaLeonessa, contro Varese, potrebbe consegnare alla Pallacanestro Brescia la certezza aritmetica della partecipazione alla prossima Final Eight di Coppa Italia. In realtà, la faccenda è già «sistemata». Brescia è prima a pari merito con la Virtus Bologna a quota 18 punti. Mancano cinque gare alla fine dell’andata. Il vantaggio su chi è appena fuori dal novero delle prime otto (Napoli e Trento) è di 10 punti. Peraltro, la Germani le ha battute entrambe. Prima di parlare di qualificazione ufficiale, però, bisogna calcolare che tra gli scenari (più che improbabili) ci sono comunque eventuali arrivi a pari punti con altrettanto eventuali classifiche avulse da calcolare.

Impegni verso Torino

Questioni di lana caprina. La squadra di Matteo Cotelli sarà alla manifestazione che si svolgerà alla Inalpi Arena di Torino dal 18 al 22 febbraio 2026. Al momento, il tema è quello di cercare di arrivarci nella miglior posizione possibile. Il sogno? Chiudere, come lo scorso anno, l’andata in vetta. Di mezzo, tuttavia, c’è un calendario non facilissimo. Detto di Varese domenica, da qui alla quindicesima Amedeo Della Valle e compagni devono giocare tre scontri diretti. In trasferta a Bologna contro la Virtus (22 dicembre), in casa con la Reyer Venezia ora terza (28 dicembre), e in casa con Tortona (11 gennaio). In mezzo, la trasferta a Sassari per incontrare la Dinamo, il 4 gennaio.

Sulla carta, l’altra capolista ha un calendario ancora più complesso. Oltre agli impegni di Eurolega, la Virtus Bologna ha in programma - questa domenica - il big match in casa dell’Olimpia Milano, e poi gli scontri diretti con Germani, Trieste, Trapani (penalizzata e nel caos, ma con un calendario fattibile) e Venezia.

Proprio la Reyer è tra le formazioni più in palla del campionato. Vince da sei turni di fila in serie A, e può provare a inserirsi nella lotta al vertice, avendo due soli punti da recuperare a Germani e Bologna. Squadre che, tra l’altro, incontrerà in questo finale di andata. Una fase di stagione in cui le prime tre si sfideranno tra loro in una sorta di mini-campionato che avrà di certo un peso per gli equilibri dell’altissima classifica. Per gli orogranata ci sono anche le sfide - sulla carta meno complicate - con Trento, Napoli e Treviso.

Dinamo Sassari, Cremona, Reggio Emilia e Cantù sono le avversarie della solida Tortona, altra squadra candidata a un ruolo di rilievo in questo campionato. L’ultima di andata, come si diceva, sarà in casa della Germani. Detto che Cremona e Trieste (10 punti) dovranno cercare di difendere le rispettive posizioni dagli attacchi di Napoli e Trento, attenzione all’Olimpia Milano.

Peppe Poeta può serenamente mettere la freccia e recuperare almeno buona parte del ritardo accumulato (l’Armani è sesta a 12 punti). Dopo il big match con la Virtus Bologna - ricordato comunque il fitto calendario di Eurolega - le avversarie sono Cantù, Cremona, Udine e Napoli. Squadre che non dovrebbero creare grattacapi ai milanesi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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