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Balotelli, Cellino: «Credo non gli piaccia più stare in Italia»

Massimo Cellino, presidente del Brescia, confessa alla BBC di essersi pentito di aver ingaggiato SuperMario
Massimo Cellino - Foto © www.giornaledibrescia.it
Massimo Cellino - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Tornasse indietro, non lo rifarebbe. Massimo Cellino, presidente del Brescia, confessa alla BBC di essersi pentito di aver ingaggiato la scorsa estate Mario Balotelli.

«Il problema è che non sembra non molto interessato al futuro del club - è il pensiero di Cellino, che cita l'assenza di SuperMario agli allenamenti di qualche giorno fa - Balotelli ha un contratto per la serie A ma non per la B, per cui se retrocediamo sarà libero. L'impressione è che non gli piaccia più stare in Italia».

A detta di Cellino, questo matrimonio non doveva celebrarsi. «Penso che entrambi abbiamo commesso un errore - la riflessione del presidente delle Rondinelle -. Pensavo che portarlo a Brescia, nella sua città, lo avrebbe spinto a impegnarsi molto ma allo stesso tempo penso che sia stato gestito male dal mio precedente allenatore», il riferimento a Corini.

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