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Mille Miglia, un monumento ai Caduti e un murale a Guidizzolo

Edoardo Viola
Il 12 maggio 1957 nel paese in provincia di Mantova ci fu un incidente che costò la vita a 11 persone
Il monumento ai Caduti di Guidizzolo
Il monumento ai Caduti di Guidizzolo
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Il piccolo Comune di Guidizzolo, in provincia di Mantova, ha un forte legame con la Mille Miglia. In paese c’è un monumento dedicato ai Caduti della «corsa più bella del mondo». Inoltre, quasi vent’anni fa, è stato realizzato un murale che raffigura Tazio Nuvolari.

L’incidente

Il 12 maggio 1957 durante la XXIV edizione della corsa, la Ferrari 335 S nº 531 guidata dal pilota spagnolo Alfonso de Portago e dal copilota statunitense Edmund Gurner Nelson, percorreva il rettilineo tra Cerlongo e Guidizzolo, sulla strada che collega Mantova a Brescia. A una velocità superiore ai 250 km/h, scoppiò uno pneumatico della vettura che sbandando finì nel fossato, rimbalzò oltre la carreggiata e si schiantò contro il pubblico presente. L’incidente costò la vita ai due piloti e a nove spettatori, di cui cinque bambini. Per mantenere vivido il loro ricordo è stato costruito un monumento nell’esatto punto in cui avvenne l’incidente.

Il murale

Nel 2007, invece, per celebrare il legame con il mondo del motorsport, a Guidizzolo fu realizzato un murale dedicato al mantovano Tazio Nuvolari, uno dei piloti più celebri della Mille Miglia.

L’opera è stata realizzata da Gabriele Ferrari durante la rassegna «I colori della velocità» (prima edizione del progetto «Guidizzolo in Arte»). L’artista ha provato a «catturare» la leggendaria velocità del pilota di Castel d’Ario.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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