Uccellagione, conte Catturich assolto: il fatto non sussiste

Si è chiuso così il processo al 93enne. In aula l'uomo ha raccontato che dal 2009 il roccolo è diventato un osservatorio ornitologico
Il 93enne classificava gli uccelli che fermava con le reti - Foto di repertorio
Il 93enne classificava gli uccelli che fermava con le reti - Foto di repertorio
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Assolto perché il fatto non sussiste. Si è chiuso così il processo per il conte Pietro Catturich Ducco, entrato questa mattina in un’aula di tribunale a 93 anni. Doveva rispondere di uccellagione perché secondo l’accusa nella sua tenuta di Camignone di Passirano cacciava esemplari rari «utilizzando numerose reti e richiami elettroacustici con amplificazione di suono».

In aula Catturich ha ammesso di essere stato in passato un cacciatore, ma ha raccontato che dal 2009 ha trasformato il roccolo di famiglia in un Osservatorio ornitologico. «Ferma con reti gli uccelli, li pesa, li classifica, fissa un anellino e poi libera gli animali». I giudici per questo lo hanno assolto.

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