Passeggiare a Bordeaux guidati da Alan ed Emmanuel

Grazie a un'amicizia e ad interessi comuni sono nati tour dedicati agli italiani in Francia per turismo
Place Saint Michel© www.giornaledibrescia.it
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Due bresciani, innamorati di Bordeaux e della Francia, pronti a prendere per mano gli italiani curiosi di scoprire gli aspetti nascosti di questa bellissima città. Alan Zamboni ed Emmanuel Cadei si sono conosciuti quasi per caso qualche anno fa: Zamboni, ingegnere con due lauree, una appunto in ingegneria e l’altra in lettere, cantautore, divulgatore scientifico ed esperto d’arte, è stato contattato da Cadei per un concerto proprio a Bordeaux.

L’incontro porta alla nascita di un’amicizia: dopo una vita in giro per il mondo Cadei, italo-francese originario di Corte Franca, ha infatti aperto Le Wine Bar nella città della Guascogna, negli anni vero punto di riferimento non solo per gli italiani. E grazie all’incontro decide nasce Bordeaux da scoprire, un servizio per i turisti del nostro paese interessati a visitare la città.

Un modo originale per conoscere la sua storia, i suoi monumenti, i suoi piccoli segreti. Un luogo sotto il dominio inglese durante il medioevo, protagonista della rivoluzione francese e per ben tre volte, durante i periodi più bui della storia, capitale di Francia. Regina del commercio e dell’oltremare ma anche protagonista del colonialismo, della tratta dei neri e della collaborazione con i nazisti.

«Non siamo e non vogliamo essere guide turistiche- ha quindi spiegato Zamboni, che al momento gestisce gli affari dell’attività dall’Italia -. Se da un lato le nostre passeggiate e le nostre escursioni a Bordeaux in italiano includono i grandi monumenti storici, da un altro lato vogliamo fare scoprire altri aspetti ai nostri connazionali: piccoli segreti, le modeste tracce che la storia ha lasciato qua e là. Questa città non smette di stupirci. Abbiamo organizzato le nostre passeggiate insolite a Bordeaux più come un dialogo tra gente curiosa che come un susseguirsi di date e nomi storici».

Cinque i percorsi proposti, sul sito internet www.bordeaux-da-scoprire.it tutte le informazioni per prenotare il proprio viaggio. Si parte dalla Bordeaux classica, monumentale e altera: dalla cattedrale Saint André alla Rue Sainte Catherine, oggi vero tempio del commercio, passando da Cours d’Albret fino al Corso dell’intendenza, in omaggio a Tourny che in pochi anni cambiò la città, per arrivare in Piazza del Teatro. Ci sarà poi anche la possibilità di conoscere la Bordeaux nascosta: oggi quartiere Bohème, ieri cuore del porto e dell’artigianato, tra la basilica e il mercato secolare. E poi ancora un’emozionante passeggiata lungo la Garonna e il porto della Luna: un’occasione per visitare i moli che hanno visto salpare marinai e navi durante secoli, prima verso i mari inglesi, poi verso le coste africane e infine destinazione Antille. Dal Pont de Pierre ai moli dei Chartons, con il sole del primo mattino, per rivivere luoghi legati a Napoleone, alla seconda Guerra Mondiale, al commercio di vino e schiavi, perché la storia di Bordeaux è legata a doppio filo alla Garonna, il fiume che la bagna e sul quale la città si affaccia con i suoi palazzi eleganti. La passeggiata, approfittando del sole che illumina di primo mattino, conduce dal celebre Pont de Pierre fino al Quai des Chartrons, soffermandosi su dettagli poco conosciuti in grado di gettare una luce sulle vicende che hanno avuto per protagonista la città. E poi anche una Bordeaux sconosciuta, che si sviluppa vicino ai corsi più frequentati, dove si celano vicoli e luoghi affascinanti spesso ignorati dai turisti. Questa passeggiata condurrà, a partire dall’elegante quartiere del «triangolo d’oro», fino a strade nascoste che, con i loro edifici e suggestivi particolari spesso esoterici, raccontano aneddoti e storie che hanno per protagonista ovviamente la splendida Bordeaux. Tante quindi le proposte, una visita in italiano per esplorare tutto quello che la città francese offre: è possibile prenotare direttamente dal sito dell’associazione.

Un progetto originale gestito quindi da Zamboni, cantautore e scrittore, grande appassionato della Francia, che mette le sue due lauree al servizio dei suoi studi nel campo della divulgazione, e di Emmanuel Cadei, vero globe-trotter che dopo 12 anni in Polinesia, decide di fermarsi nella città della sua consorte, che diventa una Bordeaux da scoprire.

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