Adro, investimento da 3,5 milioni di euro per il polo scolastico

La decisione: verranno realizzati anche una scuola per l’infanzia e un asilo nido
Il polo scolastico Gianfranco Miglio - © www.giornaledibrescia.it
Il polo scolastico Gianfranco Miglio - © www.giornaledibrescia.it
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In tempi complicati e cupi, Adro sceglie di guardare al futuro. In particolare, a quello dei più piccoli. La giunta comunale del borgo franciacortino ha dato via libera al progetto esecutivo per una nuova scuola per l’infanzia e asilo nido, all’interno dell’attuale polo scolastico statale di via Nigoline 16.

Un investimento complessivo da tre milioni e mezzo di euro che dovrebbe andare a soddisfare, attraverso una struttura comunale, l’attuale «fame» di posti espressa dalle famiglie del territorio: «Da una ricerca condotta dagli uffici comunali – si legge nello studio di fattibilità realizzato dall’Amministrazione del sindaco, Paolo Rosa - si è riscontrato che, ad oggi, nel territorio comunale di Adro, ci sono due strutture adibite a scuola materna e asilo nido («La Vittoria» ad Adro e la «Virginia Romanini» in frazione Torbiato, ndr). La capacità ricettiva è di 120 bambini per la scuola dell’infanzia e di 40 nell’asilo nido». Pochi, per il sindaco Paolo Rosa, secondo il quale «valutando il numero delle richieste di iscrizione registrate in queste strutture scolastiche degli ultimi anni, si è potuto accertare un trend in crescita che le attuali strutture faticano a soddisfare. Per sopperire alla carenza di posti e soddisfare le sempre maggiori esigenze della scuola moderna, in cui nuovi sistemi di apprendimento chiedono sempre più di avere spazi educativi flessibili di supporto», l’Amministrazione ha così deciso di realizzare un nuovo edificio, interno al perimetro dell’attuale istituto comprensivo, che possa ospitare 150 alunni nella scuola per l’infanzia (6 sezioni da 25 alunni) e 60 nel servizio di asilo nido.

Il progetto. Dal punto di vista tecnico, il progetto sarà realizzato con un partenariato pubblico-privato. L’incarico è stato affidato all’associazione temporanea d’impresa composta dalla marchigiana Subissati srl, dalla bresciana Buratti Impianti e da Ubi Leasing. Il progetto presentato ha ricevuto l’ok dalla Giunta, con alcune modifiche rispetto all’originale: l’edificio sarà parallelo a quelli già presenti, senza la prevista rampa d’accesso su via Per Torbiato, con un locale per l’allattamento e un sistema di videosorveglianza. Confermata, invece, la realizzazione di un edificio a due piani, eliminando lo stabile attuale interno alla struttura, a causa dei locali troppo piccoli. Il nuovo edificio potrà inoltre essere in linea con gli ultimi standard delle normative antisismiche e a basso impatto energetico, come richiesto dall’Amministrazione. Dal via ai cantieri ci vorranno sei mesi perché l’immobile diventi realtà.

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