Professione chirurgo, com’è lavorare in sala operatoria al tempo dell’AI

Il professor Nicola de’ Angelis è il nuovo primario di Chirurgia generale alla Poliambulanza di Brescia: «Tra gesti precisi e sicurezza, il futuro è già qui»
Il macchinario Da Vinci - © www.giornaledibrescia.it
Il macchinario Da Vinci - © www.giornaledibrescia.it

Luce blu, atmosfera ovattata, menti concentrate. La paziente è distesa sul tavolo operatorio. Un robot a quattro braccia di nome «Da Vinci» le sta asportando la porzione di stomaco danneggiata dal tumore. A guidarlo, da una consolle collocata in un angolo, è il professor Nicola de’ Angelis: gli occhi puntano il visore, i piedi premono i pedali che guidano la strumentazione e le mani impugnano le pinze che agiscono a distanza. Due schermi mostrano alla sala le azioni rapide e precise che si stann

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...