Il panettone migliore al mondo è di Andrea Visani

«Ce l’ho fatta»: non nasconde la propria gioia Andrea Visani, medaglia d’oro con il suo panettone classico al concorso «Il miglior panettone del mondo» nella gara indetta dalla Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria (Fipgc).

«Il mio lavoro è una sfida quotidiana e sono contento di aver superato anche questa, in primis con me stesso», dice il fornaio. Il 34enne - formatosi al Cfp di Bresica e poi perfezionatosi sotto l’ala di Iginio Massari - non è nuovo al contest: nell’edizione 2020 si era però fermato all’argento.

Il 10 ottobre scorso ha ritirato a Roma l’ambito premio, gara che avrebbe potuto diventare un boccone amaro, difficile da digerire. Ma non è stato così fortunatamente: «Con un piazzamento di secondo piano, ci sarei rimasto ovviamente male - confessa Andrea Visani -. Egocentrismo? Certo che no, ma credo che il volersi sempre migliorare e mettersi in gioco sia un ingrediente fondamentale nella mia professione. Per questo, già da agosto, ho voluto affinare ulteriormente la tecnica di preparazione e andare alla ricerca di materie prime di grande qualità».

E così gli studi, le prove e il lavoro (di giorni e settimane) in laboratorio sono stati ben ricompensati da una giuria di esperti. Ma non è tutto: quello attribuito all’impasto di uova, lievito madre, farina, uvetta e canditi, aumenta di spessore (o volume, data la circostanza) se si contestualizza il laboratorio in cui è stato prodotto e dove verrà messo in commercio per le festività natalizie.

Aperto nel 1971 da nonno Mario, ereditato dal padre Maurizio (ancora in attività) e portato avanti insieme al figlio Andrea, il negozio di famiglia «Gran forno» in via Garibaldi, il prossimo 11 novembre, compie infatti 50 anni tondi tondi. Un traguardo, che rende ancor più dolce il dolce natalizio per eccellenza.

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