Aumento Tari e stop ai green box: «Così si penalizzano le persone già in difficoltà»

Il centrodestra critica aspramente la Giunta: «È assurdo che se differenzio di più devo pagare di più»
Da sinistra Fontana, Rolfi, Margaroli, Battagliola, Tacconi
Da sinistra Fontana, Rolfi, Margaroli, Battagliola, Tacconi
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«Questa è la Giunta delle tasse: in un momento storico non facile per tanti bresciani aumentano tutte le tariffe». Con queste parole il leader del centrodestra in Loggia Fabio Rolfi commenta l’innalzamento della Tari nel Comune di Brescia.

Una decisione che non sta bene alla minoranza, contraria anche alla decisione di eliminare i green box per permettere il passaggio alla raccolta porta a porta con tariffazione puntuale del verde (si pagherà una quota, ma non ci sarà l’obbligo di aderire perché resta la possibilità del conferimento gratuito nelle isole ecologiche). «È assurdo che se differenzio di più devo pagare di più - continua Rolfi -. Questa è la “tassa sull’orto” che penalizza i pensionati e le persone già in difficoltà».

Parole che trovano la condivisione del capogruppo di Fratelli d’Italia Mattia Margaroli: «Considerando che c’è un termovalorizzatore per noi la Tari dovrebbe essere eliminata - spiega -. I cittadini pagano per smaltire i rifiuti e poi pagano bollette altissime per il teleriscaldamento che viene prodotto con quegli stessi rifiuti. I 75 milioni extra di A2A potrebbero essere utilizzati per far pagare meno tasse».

Secondo l'opposizione l’aumento delle imposte e il nuovo metodo di raccolta per il verde porteranno un disagio percepibile in città. «Le persone si accorgeranno di quello che sta succedendo e temo che ricorreranno anche a metodi illegali e più inquinanti per smaltire i rifiuti», commenta il capogruppo della Civica Rolfi Massimiliano Battagliola, supportato da quello della Lega Massimo Tacconi: «Si deve per forza ricorrere a ditte esterne che costano tanto e gravano sul bilancio di famiglie già deboli».

Per il capogruppo di Forza Italia Paolo Fontana si tratta di una scelta politica chiara: «La sinistra è la coalizione delle tasse - evidenzia -. Sono in contraddizione con il concetto di sostenibilità e inoltre non coinvolgono mai i quartieri nelle loro decisioni».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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