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Da Crema a Ricengo, quando per rilassarsi si cammina sul Serio

Ruggero Bontempi
Un itinerario adatto davvero a tutti, lungo il corso del fiume che nasce sulle Orobie e prosegue il proprio viaggio attraversando la pianura
Uno scorcio del Serio prima che le acque si immettano nell’Adda
Uno scorcio del Serio prima che le acque si immettano nell’Adda
AA

Si può scegliere di impegnarsi in una camminata come attività che regala momenti di spensieratezza e relax, e tali caratteristiche permangono anche quando si cammina sul Serio.

Il fiume Serio

La maiuscola si deve al nome del fiume che nasce a oltre duemila metri di quota dal lago del Barbellino sulle montagne orobiche, e attraversa nel tratto montano tutta la Valle Seriana sul territorio della provincia di Bergamo. Lungo il corso del fiume, nella porzione del suo viaggio che attraversa la pianura, si estende per circa 45 chilometri l’area naturale protetta del Parco regionale del Serio, da Seriate a Montodine, dove il fiume diventa tributario dell’Adda.

In questo ambito la sezione di Crema del Club Alpino Italiano ha ideato un itinerario escursionistico (segnavia numero 300) che per strade bianche e sentieri collega il grande paese cremonese al piccolo specchio d’acqua del laghetto dei Riflessi di Ricengo, reso celebre dal film «Chiamami col tuo nome» di Luca Guadagnino.

Il percorso

L’itinerario prende il via sulla sponda orografica sinistra del Serio, in prossimità dell’accesso da oriente al centro di Crema su Via Cadorna. Qui si inizia a camminare in direzione nord e si superano in sequenza i binari della ferrovia, il grande canale irriguo Vacchelli, inaugurato nel 1892, e la traversa della Palata Borromea, una delle numerose opere antropiche costruite per sfruttare l’acqua e regolare la sua forza.

Il fiume in questa vasta zona attraversa con percorso meandriforme e monoalveo la piana nota come livello fondamentale della pianura, la cui formazione risale al termine dell’ultima glaciazione quaternaria. Si asseconda il corso d’acqua allontanandosi da questo solo per alcuni brevi tratti in cui si attraversano superfici agricole, e poi si prosegue sulla striscia di terra che separa il suo alveo dai laghetti distribuiti a ovest del paese di Offanengo.

Si continua quindi a camminare senza difficoltà accanto a tre successive anse del fiume e si conclude la camminata al laghetto dei Riflessi posto all’interno della Riserva Naturale Palata Menasciutto, nella quale sono presenti alcune specie vegetali di interesse conservazionistico che comprendono la delicata Sassifraga tridattila. Il percorso di ritorno coincide con quello di andata.

Scheda tecnica

Partenza: Crema, Via Luigi Cadorna, adiacenze fiume Serio

Arrivo: Ricengo, Laghetto dei Riflessi

Dislivello: trascurabile

Difficoltà: T (Turistico)

Tempo di percorrenza: 1h 20’ (solo andata)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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