Outdoor

Un’escursione panoramica all’eremo di San Martino a Carisolo

Ruggero Bontempi
Un itinerario tra boschi, torrenti e viste sulle Dolomiti di Brenta conduce fino allo storico romitorio immerso nella Val Genova, con una suggestiva deviazione verso gli ampi prati di Campolo
Una suggestiva veduta colta da Campolo delle Dolomiti del Brenta
Una suggestiva veduta colta da Campolo delle Dolomiti del Brenta
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A settentrione del paese di Carisolo chi percorre la strada di fondovalle verso Madonna di Campiglio osserva un edificio nel fitto del bosco su uno sperone roccioso affacciato sul versante orografico sinistro della Val Genova. Si tratta del romitorio di San Martino (epoca di costruzione fine 1400) un tempo abitato da un eremita, che la leggenda racconta venisse sfamato dal pane che gli portava un mansueto orso, animale storicamente radicato nelle valli rendenesi.

Il percorso

L’eremo è raggiungibile mediante alcuni sentieri, che in una felice combinazione consentono di realizzare un anello escursionistico che raggiunge la bella località di Campolo.

Dal parcheggio di Carisolo limitrofo al ponte sul fiume Sarca ci si dirige verso la strada che entra nella Val Genova, e si esce da questa dopo un breve tratto a destra in corrispondenza dell’indicazione per l’eremo, e al primo tornante a destra si infila a sinistra il sentiero numero 228. La traccia si inoltra nel bosco in debole pendenza, poi sale con decisione verso lo sperone roccioso, che si rimonta faticosamente con alcuni tratti protetti da un cavo corrimano, prima di scavalcare il rio San Martino che precede l’arrivo all’eremo.

Si cammina ora a ritroso per un breve tratto sul sentiero appena utilizzato, e alla base dello sperone roccioso si esce da questo per infilare a sinistra una traccia in salita che conduce all’immissione su una strada forestale. L’itinerario accompagna all’attraversamento della Val Ghilors, che corre per un tratto quasi parallela alla più famosa Val Nambrone, e guida senza difficoltà fino alla località Campolo.

I colori autunnali delle superfici forestali di conifere estese attorno alle aree prative e ai masi inducono a gustarsi un momento di sosta, nel corso del quale si può ammirare anche un ottimo panorama verso la porzione centrale del gruppo delle Dolomiti di Brenta che si innalza sul versante opposto della valle.

Da Campolo si percorre in discesa la comoda strada che transita dalla località Plagna. Arrivati in corrispondenza del bivio con il sentiero 228 si fa rientro al punto di partenza percorrendo lo stesso itinerario dell’andata.

Scheda tecnica

Partenza e arrivo: Carisolo, parcheggio limitrofo al ponte sul fiume Sarca, 806 metri s.l.m.

Dislivello complessivo: circa 450 metri

Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)

Tempo di percorrenza: 3h 30’

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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