Disarmare Hamas e contenere i coloni: a Gaza la tregua è fragile

La presenza di oltre 450 israeliani nei cortili della Moschea di al-Aqsa non ha fatto altro che reiterare il livello di tensione tra le comunità
Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it

Da quando nel giugno 1967 Israele conquistò la Cisgiordania e Gerusalemme Est, tre fili hanno tessuto la trama instabile del conflitto: il regime militare nei Territori, l’espansione degli insediamenti e il fragile status quo sul Monte del Tempio/Spianata delle Moschee, affidato alla custodia religiosa giordana. Moshe Dayan, allora ministro della Difesa, scelse una formula di compromesso: ai musulmani la preminenza culturale, ai non musulmani la visita in orari contingentati, allo Stato d’Israel

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