Brescia, epopea calpestata ma non cancellata
Si può riconquistare quel cuore che oggi sanguina, ma che è pronto a tornare a battere più forte di prima

Roberto Baggio e Carlo Mazzone - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Centoquattordici anni di storia buttati via da un uomo (che da ieri alle 15.01 possiamo non chiamare più presidente) e da un debito di circa tre milioni di euro, cifra tutt’altro che impossibile per una società calcistica. Il Brescia Calcio Bsfc, usiamo la definizione voluta da Massimo Cellino, perché il Brescia in sè rimane e rimarrà altra cosa, non esiste più. Quella minaccia ventilata da mesi di non iscrivere la squadra al prossimo campionato è diventata realtà con il passare prima dei giorni
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