Italia e Estero

«In Lombardia variante inglese nel 64% dei casi di contagio»

Lo ha reso noto l'assessore al Welfare della Lombardia Letizia Moratti riferendo al Consiglio regionale sull'ultima survey
Passanti con la mascherina in centro città - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Passanti con la mascherina in centro città - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Le analisi sui tamponi positivi realizzate dai laboratori lombardi hanno indicato una presenza del 64% della cosiddetta variante inglese». Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, illustrando in Consiglio Regionale gli ultimi sviluppi sull'emergenza coronavirus.

«Ieri - ha detto - si è conclusa l'ultima survey relativa alle varianti del virus presenti in regione. Complessivamente - ha aggiunto - sono stato analizzati 2.023 campioni, tra questi sono stati identificati 978 casi di variante pari al 48% così suddivisi: 578 inglesi, 18 sudafricane, 10 brasiliane e 372 compatibili con una delle 3 varianti».

In riferimento alle ultime ordinanze del presidente Attilio Fontana, la vicepresidente ha concluso che «le stesse ieri sono state anticipate al ministro della Salute, Roberto Speranza, al prefetto di Milano, Renato Saccone, all'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) ed all'Unione delle Province Italiane.

La fotografia rispecchia quella effettuata in ambito bresciano dall'Istituto Zooprofilattico e dall'Asst Spedali Civili nelle scorse settimane, che dava per legati alla variante inglese 7 casi di contagio su 10.

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