Un'altra settimana in zona arancione scuro per il Bresciano

La conferma arrivata da Regione Lombardia: proroga fino al 10 marzo. Riaprono però gli asili nido
COVID, RIAPRONO I NIDO
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Un'altra settimana in arancione scuro per il Bresciano. Sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori Covid-19 di Regione Lombardia e sentito il ministero della Salute, il presidente della Regione Attilio Fontana ha infatti firmato tre ordinanze con l'obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al Covid su diverse aree del territorio lombardo.

Le misure entreranno in vigore mercoledì 3 marzo con scadenza dopo una settimana, mercoledì 10 marzo compreso. Fatta eccezione per i comuni che da fascia rossa passano ad arancione rafforzato (Mede, Viggiù e Bollate) che avranno effetto a partire dal 4 e fino a giovedì 11 marzo compreso.

Le nuove misure interessano anche tutta la provincia di Brescia, dove anche le scuole restano offlimits, con lezioni a distanza ove previsto. Unica eccezione gli asili nido che torneranno a poter accogliere i piccoli utenti.

La fascia arancione rafforzata viene inoltre estesa a tutti i comuni della provincia di Como. Il provvedimento vale inoltre per i seguenti comuni della provincia di Mantova: Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere.

 

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