Garda

Matteo sull’Elbrus: nuova vetta nella sfida alle «Seven Summits»

È appena tornato a Padenghe il 40enne che ha deciso di scalare le cime più alte dei sette continenti
Maestoso. Il manto bianco dei due picchi gemelli del vulcano caucasico
Maestoso. Il manto bianco dei due picchi gemelli del vulcano caucasico
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L’aveva già vista sul Kilimangiaro, l’ha ritrovata sul gigante a due teste d’Europa: ancora una volta, Matteo Bertè ha potuto constatare con i propri occhi che la Terra non è piatta

Ormai Matteo pare essere quasi avvezzo: vedere la curvatura terrestre una volta all’anno sta diventando un’abitudine. Quarant’anni, bedizzolese di nascita, padenghino di adozione, ha cominciato l’anno scorso la propria personale sfida: ascendere tutte le Seven Summits del pianeta, ossia le cime più alte per ciascuno dei sette continenti. E così ad ogni periodo di ferie agostano (Matteo è un informatico e lavora in Cameo), raduna l’attrezzatura e parte: lo faceva prima di mettersi in testa la «pazza idea», lo fa a maggior ragione ora che la «pazza idea» è diventata concreta. L’anno scorso fu il Kilimangiaro, quest’anno il monte Elbrus, la vetta più alta della catena del Caucaso, considerata una delle sette meraviglie della Russia...

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