Garda

La spiaggia Giamaica guarda al futuro come Lido delle Grotte

Il rilancio a Sirmione passa dal nuovo nome, ma anche da un legame più forte col sito archeologico
  • A causa dell'abbassamento del livello del lago, sono riaffiorati gli scogli della Giamaica
    A causa dell'abbassamento del livello del lago, sono riaffiorati gli scogli della Giamaica
  • A causa dell'abbassamento del livello del lago, sono riaffiorati gli scogli della Giamaica
    A causa dell'abbassamento del livello del lago, sono riaffiorati gli scogli della Giamaica
  • A causa dell'abbassamento del livello del lago, sono riaffiorati gli scogli della Giamaica
    A causa dell'abbassamento del livello del lago, sono riaffiorati gli scogli della Giamaica
  • A causa dell'abbassamento del livello del lago, sono riaffiorati gli scogli della Giamaica
    A causa dell'abbassamento del livello del lago, sono riaffiorati gli scogli della Giamaica
AA

L’obiettivo è creare un legame sempre più forte tra la spiaggia e l’area archeologica soprastante. Perché la Giamaica di Sirmione, ribattezzata da quest’anno Lido delle Grotte, è affidata al Ministero della Cultura, e come tale deve essere valorizzata ma anche salvaguardata.

A ribadirlo è Emanuela Daffra, direttrice dei Musei regionali della Lombardia, che gestisce il sito museale sirmionese, come pure il castello scaligero. La spiaggia più famosa del lago di Garda quest’estate è balzata nuovamente all’onore delle cronache per la sua unicità: l’abbassamento del livello del lago nelle ultime settimane ha fatto emergere dall’acqua tutta la distesa di scogli bianchi che circonda il promontorio. Un fenomeno al quale i sirmionesi sono abituati (livelli ancora più bassi furono toccati nel 2003 e nel 2007), ma che ha destato curiosità e interesse tra i turisti. E se da un lato una superficie più vasta ha momentaneamente eluso il problema del sovraffollamento di asciugamani, tende, borse-frigo e materassini di tutte le fogge che ha caratterizzato le ultime stagioni, resta comunque aperto il tema della sostenibilità e del decoro.

In centro a torso nudo

Da anni se ne lamentano sia residenti, sia operatori turistici, stanchi di vedere le strade del centro storico invase da gente svestita, a torso nudo, in costume da bagno, nonostante sia in vigore un’ordinanza che lo vieta, con tanto di cartello all’ingresso del paese.

«Il paese non è un prolungamento della spiaggia - commenta Marco Merlo, presidente di Cars, il Consorzio albergatori e ristoratori di Sirmione -. E purtroppo la Giamaica è diventata una calamita per un certo turismo mordi e fuggi che non ha rispetto per il luogo che lo ospita, tra spettacoli indecorosi e abbandono dei rifiuti. Servono più controlli e sanzioni esemplari».

«La notorietà della Giamaica ha veicolato ancora di più l’immagine di Sirmione nel mondo, facendo conoscere la sua bellezza naturalistica - aggiunge Marco Negri, presidente dell’Associazione commercianti -, ma ci deve essere una maggiore attenzione al decoro nel centro». «Dal 2016 abbiamo avviato un percorso di riqualificazione della spiaggia - chiarisce Daffra - per renderla accessibile in sicurezza e dotarla di tutti i confort. Ora stiamo lavorando a una fruizione sempre più legata alla visita del museo, di cui fa parte. Un primo passo, oltre al cambio del nome, è l’apertura del cancello che dalle Grotte conduce alla spiaggia». Un accesso che verrà promosso sempre più come prioritario.

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato