Economia

Timken, Confindustria cerca un acquirente per lo stabilimento

L'obiettivo primario è la salvaguardia del posto di lavoro dei 106 addetti della multinazionale, lavoratori altamente qualificati
TIMKEN, SOLUZIONE IN VISTA?
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Alla luce della conferma definitiva della decisione della Timken di chiudere lo stabilimento di Villa Carcina, Confindustria Brescia ha deciso di dare il via ad un progetto per la ricerca di soluzioni per tutelare i dipendenti dello stabilimento e l'economia del territorio.

L'obiettivo primario dell'iniziativa è la salvaguardia del posto di lavoro dei 106 addetti della multinazionale, che potrà avvenire attraverso un ricollocamento dei dipendenti in altre aziende del territorio. Si tratta infatti, per la maggior parte, di lavoratori altamente qualificati nell'ambito della meccanica, una delle specializzazioni più richieste oggi nel territorio bresciano. Parallelamente, si cercherà un possibile acquirente dello stabilimento occupa una superficie coperta di circa 17mila metri quadri su 65mila metri complessivi in un'area ad alta capacità industriale e produttiva come la Val Trompia e in tal senso può rappresentare una reale opportunità per un eventuale nuovo utilizzo industriale.

«Il lavoro è il nostro centro di attenzione. L'obiettivo è assicurare un futuro professionale a questi lavoratori e una nuova vita a questo sito produttivo», ha spiegato il presidente di Confindustria Brescia, Franco Gussalli Beretta. «Ci aspettiamo - ha aggiunto - che Regione Lombardia, visti anche i progetti di finanziamento di piani di formazione utili al ricollocamento dei lavoratori recentemente varati, possa assumere un ruolo centrale in questa vicenda, favorendo un Protocollo d'intesa tra le parti coinvolte». 

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