Economia

Caso Timken al Mise: l'azienda conferma la chiusura

La multinazionale ha ribadito nell'incontro con sindacati e autorità la determinazione a chiudere l'impianto di Villa Carcina
TIMKEN CONFERMA LA CHIUSURA
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Forse pochissimi si attendevano squarci di luce nel buio e un improvviso ripensamento. Certo che gli spazi concessi all'ottimismo, sembrano ulteriormente compressi dopo il vertice che ha visto oggi sedersi attorno a un tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico i rappresentanti della multinazionale Timken e quelli dei lavoratori dello stabilimento di Villa Carcina.

L'azienda a quanto emerge non ha nessuna intenzione di compiere alcun passo indietro e i delegati hanno ribadito la volontà di dismettere l'impianto trumplino. 

Con oggi si chiuedeva il periodo formalmente inquadrato come chiusura per ferie della struttura. Da domani i 106 lavoratori saranno di fatto in attesa di una lettera di comunicazioni formali. Dal momento in cui verrà formalizzata la decisione da parte della multinazionale scatteranno 75 giorni entro cui le parti potranno trovare un accordo. Accordo che non pare così semplice da trovare, viste le premesse ribadite quest'oggi con la linea dettata dalla multinazionale

La posizione dell’azienda fino ad oggi è stata irremovibile ma nonostante l’ennesimo diniego i 106 dipendenti non intendono mollare e hanno annunciato che il presidio non verrà smantellato.

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