Economia

L’immobile ex Carnevali a Brescia Due venduto all’asta per 3,5 milioni

Ad aggiudicarselo è stata una società bresciana. Ci sono 60 giorni di tempo per i possibili rilanci
L’immobile ex Carnevali andato all’asta asincrona telematica di ieri - Foto © www.giornaledibrescia.it
L’immobile ex Carnevali andato all’asta asincrona telematica di ieri - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Fumata bianca - finalmente - per la vendita dell’ex area Carnevali di Brescia Due. Dopo anni di aste deserte, ieri l’asta asincrona telematica (autorizzata dal giudice delegato Simonetta Bruno) ha aggiudicato provvisoriamente l’immobile commerciale ad una società bresciana per il valore di 3,5 milioni di euro, prezzo base della vendita.

La procedura

«Ora la società avrà 60 giorni di tempo per pagare il saldo e mettere la propria firma sull’atto di vendita», spiega il curatore fallimentare, il commercialista Costanzo Tita Sanvitale Simonetta, che sottolinea che, sino alla stipula della vendita, sarà ancora possibile effettuare il famoso rilancio del 10%, ragion per cui l’aggiudicazione viene appunto definita «provvisoria». E poco importa se sul nome della società acquirente le bocche devono restare ancora cucite: certo l’interesse palesato nei confronti di un immobile abbandonato e in vendita già dal 2018 costituisce una buona notizia per la città intera. A maggior ragione alla luce del degrado in cui l’edificio versava.

La storia

La vicenda affonda le radici nell’ormai lontano fallimento del gruppo Bani Carnavali spa, in liquidazione dal 2017, e nel rilancio firmato da «Sandro» Chen, titolare di Aumai (poi Homps srl, che aveva acquistato la maggioranza delle quote dell’azienda), naufragato dopo meno di un anno. La storia vuole che nel 2018 l’allora curatore fallimentare, Ferruccio Gasparini, pubblicasse il bando per la vendita - in un unico lotto - di tre rami d’azienda della storica società bresciana, corrispondenti agli ex punti vendita Carnevali di Brescia appunto (via Cefalonia), Lonato (centro commerciale Il Leone) ed Erbusco (Le Porte Franche). Nonchè, vale la pena di puntualizzarlo, dei marchi 1988 Passatempo, Ana Blanca, Bethany B., Carnevali, Ela’ Collection, Il passatempo, Luca Bani, Nadira, Passatempo e Premium outlet Carnevali.

Il rilancio come noto non andò come doveva e a poco più di un anno dal piano di salvataggio, nel 2019, venne avviata la procedura di licenziamento collettivo dei 20 dipendenti rimasti (prima erano 45) nonché la vendita degli immobili di Brescia Due e di Lonato. Per l’immobile di Brescia Due - comprendente l’intero fabbricato cielo terra, a destinazione commerciale appunto, con tanto di magazzini, uffici, autorimesse ed aree esterne, per una superficie complessiva lorda di oltre 8 mila metri quadrati - la prima asta, del novembre 2019, prevedeva un prezzo base di 14,4 milioni di euro. Nella primavera del 2021 erano diventati 7,4, e man mano che gli anni (e le aste deserte) passavano, la quotazione dell’immobile scendevano, sino a raggiungere appunto il prezzo base di 3,5 milioni cui è stata aggiudicata da quest’ultima procedura.

Il fabbricato, situato in via Cefalonia al civico 77, comprende un intero edificio isolato composto da tre piani, con superfici di vendita, collegate da scale mobili e vani accessori diretti. Al terzo piano si trovano gli uffici collegati all’attività commerciale mentre al primo piano interrato magazzini, servizi e spogliatoi, locali tecnici, autorimessa; al secondo piano interrato un deposito, locali tecnici ed un'altra autorimessa. Completano l'immobile una corte esclusiva, un portico, varie terrazze, scale e ascensori.

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