Economia

Formaggi, salumi, vino: Brescia quarta in Italia per i prodotti Dop

Valerio Pozzi
Nel 2024 hanno generato un valore superiore al miliardo di euro e in crescita del 6,5%
Forme di Grana Padano - © www.giornaledibrescia.it
Forme di Grana Padano - © www.giornaledibrescia.it
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Brescia è la prima provincia lombarda per valore generato dalla Dop Economy: un miliardo e 28 milioni. Più 6,5% rispetto allo scorso anno. A livello nazionale ha scalato una posizione rispetto all’anno precedente e ora occupa quindi la quarta posizione per valore ed è al quinto posto nel settore cibo ed al settimo per il vino. Cifre che testimoniano la forza delle filiere produttive bresciane. Tutte i dati sono contenuti nel nuovo rapporto Ismea-Qualivita 2025 presentato a Roma.

La provincia di Brescia si sta affermando sempre più come un’area vocata alla produzione agroalimentare di alta qualità, con un’ampia varietà dei prodotti con Indicazione Geografica. Nel 2024 - secondo gli ultimi dati disponibili - il valore della produzione di questo settore è aumentato, passando da 878 milioni di euro del 2022 a 929 milioni.

Di questo importo, il 63% è costituito da alimenti, mentre il 37% proviene dal settore del vino. Inoltre, si aggiunge una ricca selezione di prodotti tradizionali, principalmente formaggi. Nel 2024 la provincia di Brescia conta 9.088 imprese agricole attive, rappresentando il 22% del totale regionale.

Il numero di aziende agricole mostra una leggera diminuzione (meno 1,7% rispetto all’anno precedente), tuttavia, questa flessione è allineata con quella registrata nel resto della Lombardia ed è meno marcata rispetto alla media nazionale. Guardando la graduatoria Ismea - Qualivita a livello nazionale la Lombardia si conferma un pilastro della qualità agroalimentare italiana e, nel 2024, è la regione che cresce di più in senso assoluto nell’intera Dop Economy nazionale.

Il dato più impressionante arriva dai formaggi perché è la produzione che ha il più alto valore ed è, come del resto tutta la zootecnia, la spina dorsale del sistema agroalimentare. Il valore della produzione agricola della nostra provincia supera infatti il miliardo di euro e più del 80% della produzione di base è destinata a produzioni Dop come formaggi, salumi e vino. Il valore dei prodotti lattiero-caseari Dop in Lombardia supera infatti i 2 miliardi di euro, rappresentando il 70% della Dop Economy regionale.

La classifica

Nella classifica nazionale tra le produzioni di qualità della Lombardia spicca il Grana Padano, primo prodotto Dop al mondo con 2,18 miliardi di euro (+23%), seguito dal Parmigiano Reggiano (prodotto in Lombardia solo in una parte del Mantovano) con 1,7 miliardi (+10,1%).

Ai vertici dei prodotti Dop ci sono anche il Gorgonzola, quinto assoluto, 460 milioni (+7,1%) e la Bresaola della Valtellina: undicesima, 253 milioni (+12,1%). Tra i primi dieci formaggi figurano anche Taleggio (55 milioni, -0,5%) e Provolone Valpadana (53 milioni, +6,8%). Il comparto vitivinicolo lombardo, con un valore Dop pari a 494 milioni di euro, si conferma uno dei distretti enologici di qualità più importanti del Paese.

I prodotti bresciani

Bottiglie di Franciacorta
Bottiglie di Franciacorta

Dop Cibo: formai de mut, Gorgonzola, Grana Padano, Nostrano Valtrompia, Provolone Valpadana, Quartirolo lombardo, Salva cremasco, Silter, Taleggio, olio Eevo garda Dop, olio Evo laghi lombardi Dop

Vino: Benaco bresciano Botticino Igt, Capriano del Colle Doc, Cellatica Doc, Curtefranca Doc, Franciacorta Docg, Garda Doc, Garda Doc sottozona classico, Lugana Doc, Montenetto di Brescia Igt, Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano Doc, Riviera del Garda Classico Doc, Ronchi di Brescia Igt, San Martino della Battaglia Doc, Sebino Igt, Valcamonica Igt, Valtenesi Doc.

Le altre province

Nella Top 20 nazionale delle province per valore generato oltre a Brescia troviamo al nono posto Mantova con 700 milioni (+20,9%) ed al 15esimo Cremona con 350 milioni (+19,5%). In forte crescita anche Sondrio: 293 milioni (+10%) e Lodi 130 milioni (+20%).

«Questi numeri – ha commentato Alessandro Beduschi assessore regionale all’Agricoltura – non sono solo fredde statistiche, ma raccontano la forza delle nostre filiere, la capacità di innovare mantenendo salde le radici, la reputazione internazionale della Lombardia e il valore economico che la qualità genera sui territori. Con la crescita più alta d’Italia, la nostra regione conferma che investire sulle Denominazioni significa costruire futuro, reddito e competitività».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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