Economia

Settore lattiero-caseario, Brescia prima provincia della Lombardia

Nel 2024 consegnati 1,7 milioni di tonnellate di latte, su un totale lombardo di 6,1 milioni. L'assessore regionale Beduschi: «Il futuro non si gioca sulla quantità, ma sulla capacità di presidiare i mercati globali»
Vacche da latte in un'azienda - © www.giornaledibrescia.it
Vacche da latte in un'azienda - © www.giornaledibrescia.it
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Con 1,7 milioni di tonnellate di latte consegnati nel 2024 su un totale regionale di 6,1 milioni di ton, Brescia risulta essere la prima provincia in Lombardia del settore lattiero-caseario. Un comparto forte che però deve far fronte a una competizione internazionale sempre più aggressiva.

Ecco perché, secondo l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi, «dobbiamo alzare ulteriormente l’asticella. Il futuro non si gioca sulla quantità, ma sulla capacità di presidiare i mercati globali con organizzazione, formazione e diplomazia commerciale. Il latte lombardo deve restare lombardo, e proprio per questo non dobbiamo temere processi aggregativi: se guidati dal territorio, sono uno strumento di forza, non una minaccia».

Il convegno organizzato a Mantova
Il convegno organizzato a Mantova

Parole pronunciate oggi a Mantova durante un convegno organizzato da Clal, società specializzata in analisi del settore lattiero-caseario e da Ismea (Istituto servizi mercato agricolo alimentare),e che si innestano all’interno di un settore nonostante tutto molto dinamico. 

I numeri

Con 5.975 allevamenti e 580.000 vacche da latte, pari rispettivamente al 17% e al 39% del totale italiano, la Lombardia produce quasi metà del latte nazionale (46%), trasformato in gran parte in formaggi Dop di eccellenza come Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Gorgonzola, Taleggio e Provolone Valpadana, ma usato anche per tantissimi prodotti freschi.

Negli ultimi dieci anni il comparto, che si caratterizza «per un sistema che unisce cooperazione e industria, produzione e trasformazione, innovazione e radicamento sul territorio» secondo Beduschi, ha inoltre registrato una crescita dei volumi e delle rese: come detto la Regione ha raggiunto 6,1 milioni di tonnellate di latte consegnato nel 2024, con Brescia (1,7 milioni), Cremona (1,6 milioni) e Mantova (1,1 milioni) ai primi posti nazionali, seguite da Bergamo e Lodi. La produzione si caratterizza poi per una forte concentrazione nelle strutture medio-grandi: a Brescia il 49% degli allevamenti (in totale sono 992) conta più di 100 capi, a Mantova (847) il 66%, a Cremona (807) l’82%.

In Italia invece, nonostante le chiusure registrate a livello nazionale (12.000 allevamenti in meno dal 2014), mostra resilienza e potenziale di sviluppo: il numero di vacche da latte in Italia è cresciuto di 39.000 unità (+2,7%), in controtendenza con i principali competitor europei Germania, Francia e Olanda. Le consegne di latte sono aumentate del 18,9% nel decennio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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