Gigi D’Agostino fa ballare l’estate con «Tarantella»

Il segnale d’inizio dell’estate, lanciato da Gigi D’Agostino. Lo dà «Tarantella Tarantella», nuovo singolo tutto ballabile, uscito ieri sulle piattaforme digitali per Time Records (l’etichetta bresciana di Giacomo Maiolini, Cavaliere della Repubblica fresco di nomina da parte del presidente Mattarella) e già in rotazione radiofonica: il brano nasce dalla collaborazione tra Gigi Dag, tra i deejay italiani più noti nel mondo, e i Terraròss, gruppo indie-folk che in passato ha saputo catturare anche l’attenzione di una star planetaria come Madonna, che per il suo 63° compleanno, nel 2021, improvvisò un’esibizione con loro in un ristorante di Ostuni.

Un binomio sulla carta improbabile, quello tra il Capitano della musica dance e un collettivo popolare impegnato nell’interpretazione e riadattamento dei brani della tradizione pugliese, oltre che nella composizione di nuove canzoni secondo i medesimi canoni. «Tarantella Tarantella», il risultato di questa unione, è invece a sorpresa un pezzo ibridamente dance, che fonde mondi differenti eppure incredibilmente connessi, strizzando l’occhio al sound hypertechno e associando con arguzia la lingua inglese a un ritornello in italiano, che rimane in testa sin dal primo ascolto.

L’intento (di Gigi Dag come della Time) è d’altronde sempre quello: costruire brani che la gente abbia voglia di ballare e canticchiare, divertendosi. Con l’ambizione che possa diventare il mantra (o il tormentone, per usare un termine forse abusato, ma che rende sempre l’idea) dell’estate. Cosa che D’Agostino (che sembra essersi messo alle spalle i problemi di salute che lo avevano tenuto lontano dalla scena tra il 2021 e il 2023) ha sempre saputo far bene nella sua carriera, costellata appunto da tormentoni e numeri da capogiro, se è vero che ad oggi è l’unico dj italiano ad aver superato il miliardo di stream con un unico singolo («In My Mind», che ha collezionato 1,3 miliardi di ascolti su Spotify).