Il Vittoriale mette in vendita le storiche poltrone dell’auditorium

Vuoi portarti a casa un pezzo di Vittoriale? Sono in vendita le poltrone dell’auditorium, nuovo oggetto del desiderio per appassionati, collezionisti e cultori del Vate. L’idea è del vulcanico presidente della Fondazione dannunziana, Giordano Bruno Guerri, che - dopo aver messo sul mercato sezioni del tronco dei cipressi abbattuti dalla tempesta per sostenere la manutenzione del complesso monumentale, trasformando una perdita in un simbolo di rinascita (si acquistano su vittoriale.it a 49 euro) - ora propone le poltrone dell’auditorium, spazio attualmente in fase di restauro.

«Ci si sono seduti ministri e studiosi, oltre ai vincitori del Premio del Vittoriale (il prossimo sarà consegnato al fumettista Altan, ndr). Costano 190 euro l’una, praticamente niente», dice Guerri, che una ne fa e cento ne pensa.
Maxi progetto
Il ricavato servirà a sostenere i costi del restauro, avviato in queste ore e che - assieme a quello del Mausoleo, in corso già da qualche settimana - rappresenta, dice il presidente, «l’impegno più gravoso assunto dal Vittoriale in questi anni: maggiore persino della pavimentazione in marmo rosso veronese del teatro». Che, per la cronaca, comportò uno sforzo superiore al milione di euro.

L’auditorium, sede di convegni ed eventi, è uno dei luoghi simbolo del complesso monumentale: alla grande cupola che sovrasta la sala è appeso l’aereo biposto del volo su Vienna, dal quale d’Annunzio lanciò i celebri volantini sulla capitale dell’Impero austro-ungarico. Ma l’auditorium, così com’è, «non è dannunziano - dice Guerri -. D’Annunzio ne approvò la struttura architettonica, ma non l’arredamento né l’allestimento, che risalgono agli anni Settanta. Lo rifaremo da capo, secondo un progetto ovviamente approvato dalla Soprintendenza: colori, arredi, poltrone. Sarà inoltre dotato, finalmente, di un impianto di riscaldamento e raffrescamento».
Ideato dal poeta per la proiezione privata di pellicole cinematografiche, l’auditorium ha una capienza di 180 persone e ospita, alle pareti, una mostra fotografica che illustra le tappe della vita di d’Annunzio. Lungo il loggiato del piano superiore è invece possibile visitare la mostra «Omaggio a d’Annunzio», con opere di artisti contemporanei ispirate al poeta, mentre gli spazi dietro il palco accolgono la mostra permanente dedicata alla costruzione della casa museo. Luoghi che vedremo completamente rinnovati il prossimo 6 marzo, giorno fissato per l’inaugurazione.
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