Sulla Brescia-Iseo ritardi continui e code infinite: «Così non regge»

Flavio Archetti
L’aumento delle corse dei treni pesa sulla linea. Balotta (Europa Verde): «Sbarre abbassate oltre sei ore»
Chi si sposta in auto lamenta lunghe code ai passaggi a livello di Iseo © www.giornaledibrescia.it
Chi si sposta in auto lamenta lunghe code ai passaggi a livello di Iseo © www.giornaledibrescia.it
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L’avvio del nuovo servizio ferroviario della linea suburbana Brescia-Iseo, che ha introdotto un collegamento ogni ora sia verso il lago che verso la città, e l’installazione del nuovo controllo computerizzato del movimento dei treni mirano a rendere la ferrovia dell’Ovest bresciano più moderna ed efficiente. Centrare l’obiettivo però non è facile e Trenord sta faticando a rispettare gli orari delle corse.

La situazione

Dopo due mesi di rodaggio i ritardi continuano, alcuni anche consistenti, provocando disagi a chi per i suoi spostamenti conta sul treno. È successo nei primi giorni di settembre e anche negli ultimi giorni. Gli esempi sono molti.

Il treno delle 10.31 di mercoledì 22 ottobre, in transito su Iseo e previsto in arrivo a Brescia alle 10.53, ha accumulato 21 minuti di ritardo ed è arrivato alla stazione del capoluogo cittadino alle 11.14.

Giovedì 30 ottobre il Brescia-Iseo in partenza alle 12.06 doveva arrivare alle 12.28 ma ha totalizzato 32 minuti di ritardo. Ancora giovedì 30, l’Iseo-Brescia delle 17.31 invece che raggiungere la stazione cittadina alle 17.53 è arrivato alle 18.10, con 17 minuti di ritardo. Stessa cosa per quello che avrebbe dovuto coprire la tratta Iseo-Brescia dalle 17.36 alle 18.13, arrivato sui binari della stazione cittadina alle 18.34 con 21 minuti di ritardo.

Anche la settimana in corso è iniziata in modo simile. Lunedì il treno in partenza da Edolo alle 6.06, previsto a Brescia alle 8.20, ha fatto registrare 34 minuti di ritardo. Quello delle 16.06 da Brescia per Edolo è arrivato con 27 minuti oltre l’orario, mentre l’Edolo-Brescia delle 16.41 ha limitato i danni a 11 minuti.

I disagi

Le code a un passaggio a livello a Iseo - © www.giornaledibrescia.it
Le code a un passaggio a livello a Iseo - © www.giornaledibrescia.it

A spiegare tutti questi ritardi ci ha provato l’esperto di trasporti di Europa Verde Dario Balotta, secondo cui c’è «la sensazione e il timore che l’introduzione di nuovi treni e viaggi (sulla Iseo-Brescia nei giorni feriali sono passati da 51 a 67 e nei festivi da 32 a 67) sia superiore alla capacità di gestione della linea».

Ancora, per Balotta «alla mancanza di puntualità va aggiunto l’aumentato disagio per il traffico automobilistico dei paesi attraversati dalla ferrovia, conseguenza dell’abbassamento più frequente delle barriere davanti ai passaggi a livello, con centri come Iseo in cui tra via Roma e via Mier nelle 17 ore di circolazione dei treni si sosta davanti alle sbarre oltre sei ore. A questo punto c’è da sperare che siano almeno aumentati i passeggeri, considerato che i costi del servizio sono passati da 17 a 21 milioni di euro l’anno».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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