Iseo, attesa ai passaggi a livello: i sindaci scrivono a Regione e Trenord

Veronica Massussi
Diciotto minuti fermi alle sbarre del passaggio a livello, una lunga attesa che si ripete più volte al giorno. Da qui la sollecitazione dei cittadini affinché si trovi una soluzione
Le attese ai assaggi a livello superano abbondantemente i 10 minuti -  © www.giornaledibrescia.it
Le attese ai assaggi a livello superano abbondantemente i 10 minuti - © www.giornaledibrescia.it
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Diciotto minuti fermi alle sbarre del passaggio a livello, una lunga attesa che si ripete più volte al giorno. Questo è quanto succede ogni giorno dall’inizio di settembre, da quando è stata creata la nuova linea suburbana S31 sulla tratta Brescia-Iseo-Edolo. Non ci si scappa perché le corse sono aumentate da 51 a 67 al giorno nei feriali e da 32 a 67 nei festivi.

Da più di venti giorni cittadini e persone che transitano per Iseo si trovano a fare i conti con almeno uno dei tre passaggi a livello che tagliano il Comune, come se il tempo perso fosse recuperabile. Ecco dunque che, consapevoli del disagio in corso, interpellati da più fronti, i sindaci di Iseo, Sulzano, Corte Franca, Provaglio d’Iseo, Paderno, Cazzago, e Castegnato hanno inviato martedì scorso una lettera a Regione Lombardia e ai vertici di Ferrovie Nord e Trenord.

Nel documento, esprimono «preoccupazione in merito alla prolungata chiusura dei passaggi a livello che interessano il nostro territorio, lungo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo. Tale disservizio - continuano -, che appare evidente e che peraltro viene quotidianamente sottolineato da molti cittadini che a noi si rivolgono, si è esponenzialmente aggravato con l’istituzione delle nuove frequenze sulla linea Iseo-Brescia. I sottoscritti Sindaci chiedono a Trenord, Ferrovie Nord e Regione Lombardia di adoperarsi affinché, nel rispetto più totale delle norme di sicurezza, tale situazione venga risolta a breve nel modo più consono al fine di attenuare il disagio che interessa migliaia di cittadini e che produce oltre che danni economici anche effetti negativi sull’ambiente».

Le persone a cui è indirizzata la lettera sono gli assessori regionali alle infrastrutture Claudia Maria Terzi ed ai trasporti Franco Lucente, il presidente di Ferrovie Nord Pier Antonio Rossetti, il direttore generale Enrico Bellavita e il consigliere delegato Marco Barra Caracciolo, la presidente di Trenord Federica Santini e l’amministratore delegato Andrea Severini.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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