Riapre la linea Brescia–Iseo–Edolo: dopo 6 mesi torna il treno
Dopo sei mesi di stop, da oggi – lunedì 8 settembre – l’intera linea ferroviaria Brescia–Iseo–Edolo è tornata percorribile. Con la riapertura del tratto Marone–Edolo, i treni viaggiano nuovamente sull’intero tracciato, dopo i lavori di manutenzione straordinaria e potenziamento avviati il primo marzo scorso.
Il primo passo verso la normalità era stato compiuto il 2 settembre con la riattivazione del tratto Brescia–Marone, dopo l’installazione del nuovo sistema Acc-M (Apparato centrale a calcolatore multistazione) tra Brescia e Iseo. Ora la circolazione è ripresa completamente.
I lavori a Niardo e sulla linea
Durante i sei mesi di stop sono stati eseguiti diversi interventi. A Niardo sono stati completamente ricostruiti i ponti ferroviari sui torrenti Re e Cobello, danneggiati dall’alluvione del 2022. Il ponte sul torrente Re è passato da 10 a 27 metri di lunghezza, mentre quello sul torrente Cobello da 4 a 11 metri, adeguando così le luci delle arcate ai nuovi alvei.
Tra Marone e Pisogne sono stati realizzati dieci imbocchi artificiali delle gallerie, con lavori di rifresatura delle volte e rinforzi in calcestruzzo per proteggere la sede ferroviaria da possibili cadute massi. In più tratti (Cividate–Breno, Marone–Pisogne, Provaglio) sono stati effettuati disgaggi e posate nuove barriere paramassi.
Nel segmento Cedegolo–Edolo sono state sostituite rotaie e traverse, per un totale di 31,2 km di binari e 26.100 traverse. Ad Artogne e Darfo ne sono state collocate 200 speciali su due ponti.
Stazioni rinnovate
L’armamento ferroviario è stato completamente sostituito nelle stazioni di Pian Camuno, Darfo, Cogno, Cividate, Breno, Capo di Ponte e Cedegolo (11,6 km di rotaie e 9.700 traverse). Sono stati inoltre rinnovati 30 deviatoi. A Pisogne è stato implementato il nuovo impianto di segnalamento e sicurezza, mentre a Edolo sono state rifatte le banchine a servizio dei tre binari e realizzata una nuova banchina dedicata al rifornimento dei treni a idrogeno.
Il 2 settembre, infine, è entrato in funzione il nuovo Apparato centrale computerizzato multistazione (ACCM), che concentra nel posto centrale di Iseo il controllo dei sistemi di sicurezza dell’intera tratta Brescia–Iseo.
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