Strada rifatta e più presenze, al Maniva si riparte con un premio

Barbara Fenotti
La scuola di sci Tre Valli di Collio celebra 50 anni e guadagna l’albo regionale. E per il comprensorio arriva il nuovo tratto da Bagolino
La nuova strada che sale da Bagolino - © www.giornaledibrescia.it
La nuova strada che sale da Bagolino - © www.giornaledibrescia.it
AA

La nuova strada che sale da Bagolino è quasi pronta e il Maniva si prepara ad accogliere più sciatori che mai. E proprio mentre il comprensorio gestito da Maniva Ski guarda a una stagione che potrebbe cambiare passo, arriva un riconoscimento importante: la scuola italiana Sci «Tre Valli» di Collio entra nell’albo regionale delle «Scuole storiche di sci della Lombardia».

Tradizione

Pierfranco Tanghetti col premio - © www.giornaledibrescia.it
Pierfranco Tanghetti col premio - © www.giornaledibrescia.it

Un titolo che premia oltre quarant’anni di attività e una tradizione iniziata nel 1972 con la nascita della Scuola Sci Valtrompia, allora attiva in Pezzeda, prima ancora che il Maniva avesse i suoi impianti. A metà anni Settanta arrivò il nome attuale, che richiama l’incontro naturale tra Valtrompia, Valsabbia e Valcamonica. Con l’apertura della stazione sciistica nei primi anni Ottanta la scuola crebbe rapidamente fino ad avere circa 60 maestri sotto la guida di Ferruccio Tomasi. Negli anni successivi, la direzione passò a Edoardo Lazzari, poi a Elio Cottali e quindi a Pierfranco Tanghetti. Negli anni Duemila, con il rilancio del comprensorio, la Tre Valli ritrovò slancio e la direzione fu affidata a Mario Tanghetti, oggi alla guida di una squadra di 30 professionisti.

«Ogni anno seguiamo circa 7.000 allievi tra infrasettimanali e weekend – racconta Tanghetti –. Il sabato e la domenica arriviamo a 400 ragazzi di tutte le età». Dalla scuola sono passati anche talenti approdati in Coppa del Mondo come Ivano Edalini e Alberto Ghidoni. Forte l’impegno dedicato all’inclusione, con lezioni accessibili anche a persone con disabilità grazie al monosci.

A ridisegnare i flussi verso il Maniva e il suo comprensorio sciistico quest’anno è soprattutto la riqualificazione della strada da Bagolino, opera ormai agli sgoccioli e decisiva per l’inverno alle porte. Il progetto rientra nel programma strategico per la Valsabbia promosso dalla Regione e dal Fondo Comuni Confinanti, con una quota di risorse dal Patto territoriale per il potenziamento del comprensorio.

I lavori

L’intervento ha riguardato 1.200 metri dal ponte Destrone, tratto finora critico a causa della pendenza, della carreggiata stretta e del fondo deteriorato. I lavori hanno previsto l’allargamento fino a sei metri con nuovi muri di sostegno, il rifacimento del sottofondo e barriere di sicurezza conformi, oltre a opere di regimazione delle acque e nuovi attraversamenti per evitare il degrado del manto.

La strada, ora finalmente percorribile anche dai pullman, apre un bacino d’utenza completamente nuovo. «Quest’anno aspettiamo anche molte scuole della Valsabbia, che prima erano costrette ad andare in altri comprensori» osserva Tanghetti. Se la neve collaborerà, l’apertura è prevista tra un mese: e per la Tre Valli, fresca di riconoscimento, l’inverno promette davvero un nuovo slancio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...