Bagolino, in vista c’è la riqualificazione della strada verso il Maniva

Barbara Fenotti
Archiviato il parcheggio, Regione dà il via libera per destinare alla viabilità le risorse dei 100 posti auto. Obiettivo: il rilancio turistico
Il Patto territoriale per il Monte Maniva vale più di 16 milioni di euro - © www.giornaledibrescia.it
Il Patto territoriale per il Monte Maniva vale più di 16 milioni di euro - © www.giornaledibrescia.it
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Bagolino cambia rotta: dice addio al parcheggio multipiano da cento posti per dare il benvenuto a una strada più sicura e confortevole verso il Maniva. È questa la nuova scelta dell’Amministrazione guidata dalla sindaca Claudia Carè, che ha deciso di rivedere le priorità definite dalla precedente Giunta comunale all’interno del Patto territoriale per lo sviluppo del comprensorio del monte Maniva.

Nuove priorità

La Regione ha approvato ieri su proposta dell’assessore a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche Massimo Sertori lo schema di Atto integrativo che consente al Comune valsabbino di utilizzare le risorse prima destinate al parcheggio per riqualificare la strada comunale di collegamento con il Passo Maniva a partire dall’intersezione con la Sp669. «L’intervento è finalizzato a garantire una maggiore sicurezza e accessibilità per gli utenti e a potenziare l’attrattività turistica della zona - ha sottolineato Sertori -. Diviso in tre lotti funzionali, il progetto migliorerà la qualità delle infrastrutture e agevolerà il traffico turistico e locale, rendendo l’area più sicura e fruibile tutto l’anno».

Tra gli obiettivi generali del Patto figurano infatti anche il rafforzamento dell’offerta turistica invernale del Maniva e la destagionalizzazione attraverso la promozione di itinerari culturali e paesaggistici.

Già fatto

L’opera di Bagolino è l’ultima che manca all’appello per la conclusione degli interventi previsti dal Patto: con l’approvazione dell’Atto integrativo sarà ora possibile portare a termine anche questo ultimo tassello. Si sono invece già conclusi la sostituzione degli impianti di risalita Zocchi e Barard, il completamento dell’impianto antincendio-neve programmato in località Dasdana, la messa in sicurezza della viabilità Anfo - Passo Baremone, la valorizzazione di poli turistici come la Rocca d’Anfo e il Lago d’Idro, il collegamento ciclo-pedonale tra Collio e la frazione Memmo, la creazione di nuovi servizi per l’utenza in località Persek e di un parco giochi in legno.

Il Patto territoriale per il Monte Maniva, del valore complessivo di 16.384.727 euro, ha coinvolto vari attori istituzionali e privati: 1.713.000 euro sono stati messi sul piatto dai Comuni di Collio e Bagolino e dalle Comunità montane di Valtrompia e Valsabbia, 2.014.727 euro dal Fondo Comuni Confinanti, 12.357.000 euro dalla Regione e il resto dalla società Maniva Ski. «L’approvazione dell’Atto integrativo è un segnale chiaro - commenta in una nota il consigliere regionale valsabbino Floriano Massardi -: la montagna non è solo un patrimonio naturale da tutelare, ma anche un motore di sviluppo economico e turistico che va sostenuto con interventi mirati e strutturali. Grazie a questo provvedimento vengono valorizzate le risorse e le potenzialità di una zona, Valsabbia compresa, che ha ancora tanto da offrire».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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