Rissa con spranghe e taser: chiuso un locale a Desenzano

Violenta rissa con spranghe e taser tra dipendenti e clienti al «Lido 3.9», sul lungolago Battisti a Desenzano del Garda: denunciate le quattro persone coinvolte. Il questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha disposto la sospensione della licenza e la chiusura del locale per dieci giorni.

L’episodio

Nei giorni scorsi le volanti della Polizia di Stato, con l’ausilio dei carabinieri, sono intervenute in piena notte per sedare la rissa, nella quale sono state utilizzate anche gambe metalliche di tavolini come spranghe. Sul posto anche un’ambulanza per soccorrere le persone ferite. Secondo quanto ricostruito dagli agenti intervenuti, alcuni clienti in stato di alterazione alcolica avevano preteso dai baristi uno sconto. Dopo il rifiuto da parte del gestore è sorta una discussione, poi sfociata in rissa, nella quale sono rimasti coinvolti due dipendenti.

Denunce e provvedimenti

Dalla visione delle videoregistrazioni è emerso che durante la colluttazione uno dei dipendenti del locale, addetto alla vigilanza, aiutato da un suo collega, aveva utilizzato la gamba di un tavolino in metallo come spranga. I filmati evidenziano anche l’utilizzo di un taser. Le quattro persone coinvolte sono state denunciate per lesioni personali aggravate e rissa aggravata. Il questore ha emesso nei confronti delle quattro persone coinvolte il Daspo Willy, per periodi variabili da 1 a 2 anni, in tutti gli esercizi pubblici di Desenzano del Garda.