Over 65, iniziative per promuovere salute e relazioni tra generazioni

Barbara Fenotti
Sei progetti finanziati da Regione Lombardia per una terza età sempre consapevole
Un giovane e un anziano
Un giovane e un anziano
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La crisi demografica non è più un’ipotesi futura: è già qui. E anche il territorio bresciano ne è pienamente coinvolto. Secondo i dati Istat aggiornati all’1 gennaio 2024 nella nostra provincia le persone con più di 65 anni rappresentano quasi un quarto della popolazione residente: sono circa il doppio dei bambini e dei ragazzi sotto i 15 anni. In alcune aree si è già superata la soglia del 23,6%. Se il tasso di natalità continuerà a calare con l’intensità attuale, nel 2050 gli anziani saranno tre volte più numerosi dei giovani.

Le iniziative

«L’invecchiamento della popolazione non è più un tema del futuro: è una realtà che ci impone di agire fin da subito» ha dichiarato Elena Lucchini, assessora regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, ieri a Brescia in occasione della tappa del tour «GenerAzioni in Cammino – Radici per il futuro», ciclo di incontri promosso nelle Ats lombarde per far conoscere i progetti sull’invecchiamento attivo. Su questo fronte la Regione ha stanziato 4,3 milioni, «cifra che – ha assicurato Lucchini – verrà presto rafforzata». All’Ats di Brescia sono stati assegnati 466.470 euro, distribuiti tra i tre ambiti socio-sanitari: 190.942 agli Spedali Civili, 120.971 all’Asst Franciacorta e 154.557 all’Asst del Garda.

«Con poche risorse sono nate reti locali solide – ha evidenziato Francesco Maria Foti, direttore generale dell’assessorato – ma non possiamo fermarci alla sperimentazione: questi percorsi vanno consolidati».

Sei i progetti finanziati e prossimi a partire (con enti capofila Asst Spedali Civili di Brescia, La Cordata, Elefanti Volanti, La Nuvola nel Sacco, La Sorgente e Fondazione Richiedei). «Il loro obiettivo è promuovere stili di vita sani, relazioni intergenerazionali e nuove forme di partecipazione», ha spiegato il direttore generale di Ats Brescia, Claudio Sileo. Stimolazione cognitiva, musicoterapia, corsi di inglese e alfabetizzazione digitale e passeggiate narranti sono alcune delle attività proposte dal progetto «AttivaMente» degli Spedali Civili.

La terza età si anima poi con canti popolari, feste, teatro contro le truffe e orti condivisi grazie al progetto «Argento Vivo» curato da Elefanti Volanti. Sostegno emotivo e spazi per riscoprire sé stessi mentre ci si prende cura di un proprio caro sono al centro del progetto «Incontriamo i caregiver» sostenuto dalla Fondazione Richiedei. Nel territorio dell’Asst Franciacorta attività come il caffè con il giornale, corsi di informatica e formazione per volontari favoriscono il dialogo tra generazioni. L’Asst del Garda punta su yoga, giochi digitali nonni-nipoti, alfabetizzazione digitale e sul prezioso ruolo dei nonni vigili con il progetto «Passi Avanti» della Sorgente.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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