«Testimone», il progetto che promuove il dialogo generazionale

Il Testimone è il nome del progetto promosso da Anpi Brescia – in collaborazione con Gruppo Donne S.Eufemia, Scout Brescia 11, Istituto Comprensivo EST 3 Plesso Marconi con il sostegno del Consiglio di Quartiere S.Eufemia – finanziato da Fondazione della Comunità Bresciana nell’ambito del bando «Cultura e prossimità».

Obiettivo dell’iniziativa è riattivare il dialogo tra generazioni e culture diverse per consentire al quartiere di S.Eufemia una nuova generatività.

Gli incontri

Il progetto intende riattivare le occasioni di coesione sociale, affinché la comunità possa incontrarsi e parlarsi, ricordare ciò che è avvenuto nel passato all’interno del quartiere e creare un maggiore dialogo tra le generazioni.

L’iniziativa prevede una serie di incontri volti a tessere un legame più forte tra le generazioni e a promuovere la cittadinanza attiva. Si parte da «Narrazioni a confronto: storie e immagini del passato e dal futuro», una mostra che espone fotografie e opere create della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo Est 3 Marconi, offrendo uno sguardo unico sul quartiere. Non mancherà l’occasione per unire le diverse culture e generazioni attraverso il cibo con il «Laboratorio saperi e sapori» il 14 giugno, che vedrà la partecipazione della Chef Lucia Giorgi.

Comunità

In autunno, il «Teatro forum sulla cittadinanza attiva e il prendersi cura» coinvolgerà la classe 4° elementare della scuola primaria Marconi, sotto la guida di Marina Beatini, per esplorare l’importanza del bene comune. A ottobre sarà la volta del «Laboratorio di musica sociale» condotto da Mauro Faccioli.

Il culmine di queste attività sarà la serata pubblica del 23 gennaio 2026, un incontro significativo con Daniela Pietta ed Elisa Belotti, incentrato sul dialogo intergenerazionale per un nuovo patto di solidarietà e gestione del bene comune. L’evento si concluderà con la lettura di testi teatrali a cura di Bettina Vizzardi e un simbolico passaggio, dove alcuni rappresentanti della comunità consegneranno ai più giovani alcuni «beni» del quartiere, simboleggiando l'eredità e la responsabilità condivisa.