Omicidio Nuvolento: «Conta il contesto in cui lei ha ucciso il marito»

Già depositate le motivazioni dei giudici della sentenza d’appello nei confronti di Raffaella Ragnoli, frutto del patteggiamento
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Su condanna Ragnoli conta il contesto

Nessun dubbio sulla responsabilità dell’imputata. Ma allo stesso tempo «il contesto complessivo va doverosamente considerato pur non potendosi dimenticare il grave epilogo dello stesso». Ovvero: «un’articolata e indiscussa situazione di generalizzata sofferenza, mai risolta, nel nucleo familiare». Lo scrive la Corte d’Assise d’appello di Brescia nelle 21 pagine di motivazioni della sentenza nei confronti di Raffaella Ragnoli, la donna di 58 anni che il 28 gennaio 2023 anni fa a Nuvolento uccise

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