«Non tutti gli omicidi sono da ergastolo: Ragnoli esasperata»
Il caso non smette di far rumore. L’intervista a Domenico Chiaro, che ha rappresentato l'accusa nel processo dell’omicidio di Nuvolento

In aula Raffaella Ragnoli e Domenico Chiaro - Foto Eden Group © www.giornaledibrescia.it
Il caso non smette di far rumore. É accaduto dopo il processo di primo grado e una condanna all’ergastolo, e succede ora il giorno dopo in cui i giudici della Corte d’assise d’appello hanno cancellato «il fine pena mai» nei confronti di Raffaela Ragnoli, condannando - su patteggiamento concordato tra le parti e concesso dai giudici - a 18 anni di carcere la donna che a gennaio di due anni fa a Nuvolento uccise a coltellate il marito Romano Fagoni davanti al figlio 15enne. Omicidio Nuvolento: erg
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