La piscina di viale Piave è pronta a riaprire dopo tre mesi

Lunedì si potrà tornare in vasca dopo la manutenzione. Ancora in corso i lavori all’impianto di Lamarmora
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Riapre la piscina di viale Piave
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Dopo alterne fortune, qualche ritocco qua e là (mai risolutivo) e tante polemiche (della politica ma anche degli utenti), la Loggia vuole finalmente voltare pagina sulla gestione degli impianti sportivi della città. A partire dalle piscine di viale Piave e Lamarmora, due delle tre principali strutture natatorie bresciane.

La riapertura

Il sopralluogo con l'assessore Alessandro Cantoni - Foto Giovanni Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il sopralluogo con l'assessore Alessandro Cantoni - Foto Giovanni Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it

Dopo tre mesi di chiusura per i necessari lavori di manutenzione, infatti, lunedì finalmente riaprirà l’impianto di viale Piave. Agli utenti la struttura si presenterà con un nuovo controsoffitto sulla vasca grande, con un’illuminazione rinnovata e con zona vasche e spogliatoi ritinteggiati.

«In alcuni punti sono stati anche eseguiti interventi di rinforzo strutturale, a carattere precauzionale», aggiunge l’assessore allo Sport Alessandro Cantoni. Un primo lotto da oltre 225mila euro, a cui ne seguirà un secondo da oltre 250mila euro - in programma la prossima estate - per sostituire i vecchi infissi sul lato est che non garantiscono un adeguato isolamento termico. Non solo: nel 2025 verrà rinnovata completamente la zona delle docce negli spogliatoi maschili, femminili e dei bambini e saranno abbattute le barriere architettoniche. E un primo colpo d’occhio rende sicuramente merito all’intervento, che prevede anche teli termici di copertura alle due vasche durante la chiusura dell’impianto, per mantenere temperature dell’acqua più gradevoli.

In via Rodi

Ma anche nell’altro impianto storico di via Rodi, risalente agli anni Sessanta, qualcosa si muove: nella piscina Lamarmora sono infatti terminati i lavori di rifacimento degli spogliatoi maschili. In particolare sono stati sostituiti il controsoffitto, la pavimentazione, i sanitari e gli infissi interni. Nella zona di ingresso sono stati riposizionati tutti i rivestimenti in piastrelle e, anche qui, la pavimentazione è stata sostituita. Inoltre è stato installato il sistema di allarme e delle chiamate di soccorso. Un restyling da 150mila euro.

Per poter usufruire delle due piscine completamente rinnovate la strada è ancora lunga - confermano dalla Loggia - ma ora c’è una programmazione definita. «In una recente classifica Brescia è passata dal sedicesimo al decimo posto sull’attrattività delle strutture sportive - argomenta il presidente della municipalizzata "San Filippo SpA" Nicola Fiorin -: in questo avanzamento Comune e San Filippo hanno un ruolo significativo. Da parte nostra abbiamo cercato di introdurre alcune novità come la mappatura degli impianti e la programmazione degli interventi. Oggi è possibile farlo grazie alle risorse, pari a un milione di euro all’anno, che la Loggia metterà a disposizione fino al 2028 per la manutenzione ordinaria».

L’obiettivo è risalire ancora la classifica, ma soprattutto garantire servizi sempre migliori e più ampi ai bresciani grazie ad impianti moderni ed efficaci, come i tempi moderni richiedono.

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