Concesio, il bilancio Rsa chiude in positivo: «Ampliamento necessario»

Barbara Fenotti
Il bilancio 2024 è in attivo e approvato all’unanimità. Oltre cinquanta anziani sono però in lista d’attesa
La Rsa di Concesio - © www.giornaledibrescia.it
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Il bilancio della Rsa «Azienda speciale» è in positivo e per la prima volta dopo diversi anni è stato approvato all’unanimità anche in Consiglio comunale. Un dato senza dubbio positivo, che deve però fare i conti con una mancanza non più procrastinabile considerato il rapido e incontrovertibile invecchiamento della popolazione: l'ampliamento della struttura di via Cesare Battisti.

Priorità

Un progetto sempre più urgente, tra le priorità dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Agostino Damiolini, che trova l’ostacolo alla sua realizzazione nel reperimento dei fondi: il Comune confida di poterli intercettare quanto prima tramite bandi pubblici. Attualmente ci sono più di cinquanta anziani del paese in attesa di inserimento nella Rsa. A queste vanno ad aggiungersi le richieste formulate in via preventiva. Anche Concesio, come moltissimi altri in Italia, è un paese che invecchia e necessita perciò di sempre più servizi dedicati alla cura e all’assistenza.

I dati

Nel 2024 gli over 65 residenti nel Comune sono saliti a quota 3.769, quasi il doppio rispetto al 2002 (1.951). Un dato che fotografa in modo evidente il cambiamento demografico del territorio e che trova conferma nell’indice di vecchiaia: da 110,3 nel 2001 è schizzato a 171,9 nel 2020. Allo stesso tempo l’indice di natalità è in caduta libera: 10,1 nati ogni mille abitanti nel 2002, dimezzati a 5,5 nel 2024. «I servizi per gli anziani non autosufficienti sono sempre più richiesti – osserva il presidente dell’Azienda speciale Ermes Nassini –. Un ampliamento della nostra casa di riposo è assolutamente necessario e urgente». Attualmente la Rsa di Concesio conta 40 posti letto accreditati e 3 di sollievo e nel 2024 ha accolto 22 nuovi ospiti. In forte crescita l’attività del centro diurno, che ha ospitato 34 persone con un tasso di occupazione dell’86,7%.

Conti

Nel frattempo l’Azienda speciale ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio, che chiude con costi per 2.759.738 euro. Le entrate provengono per il 40% da rette e tariffe a carico degli utenti, per il 32% da contributi regionali per servizi accreditati, per il 24% da trasferimenti comunali legati al contratto di servizio e per il restante 4% da altri ricavi, tra cui il contributo del Rotary Valtrompia per il rinnovo dei serramenti e finanziamenti per l’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto.

A compensare la cronica carenza di posti letto in struttura intervengono i servizi domiciliari: 2.785 le ore erogate nel 2024 (erano 2.256 nel 2022), cui si aggiungono 2.900 prestazioni sanitarie e psicologiche fornite attraverso la «Rsa aperta» pensata per over 75 non autosufficienti e affetti da demenza. I beneficiari sono stati 48 per la Rsa aperta e 58 per l’assistenza domiciliare.

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