Cellulare alla guida, in una settimana ritirate 21 patenti a Brescia

Raffica di controlli per contrastare le condotte di guida pericolosa e in modo particolare l’utilizzo del cellulare al volante: in una settimana la Polizia stradale ha ritirato 21 patenti.
Patenti ritirate
I servizi, disposti con posti di controllo mirati lungo le principali arterie della provincia di Brescia, hanno consentito di accertare 21 violazioni all’articolo 173 del Codice della Strada, che vieta l’utilizzo di apparecchi elettronici durante la guida. In tutti i casi è stato disposto il ritiro immediato della patente, come previsto dalla riforma normativa entrata in vigore lo scorso dicembre, che ha irrigidito le sanzioni per questa specifica infrazione.
«L’utilizzo dello smartphone alla guida – per telefonare, inviare messaggi, consultare mappe o navigare sui social – si traduce, nei fatti, in secondi di cecità al volante, durante i quali il veicolo procede senza alcun controllo reale da parte del conducente – spiegano dalla Questura di Brescia –. Un comportamento che, al pari della guida in stato di ebbrezza, abbassa drasticamente i tempi di reazione e moltiplica il rischio di incidente».
Il fenomeno
I numeri parlano chiaro: la distrazione alla guida è la prima causa di incidenti con feriti e vittime, anche nelle zone urbane. «Per questo motivo, l’attività della Polizia stradale verrà ulteriormente rafforzata con l’impiego di pattuglie dedicate, anche in abiti civili e con veicoli di copertura, al fine di intercettare e sanzionare comportamenti imprudenti o volontariamente omissivi – conclude la nota della Questura –. L’obiettivo è chiaro: affermare il principio che ogni vita sulla strada è un bene da tutelare e che la sicurezza non può essere messa in discussione da superficialità o abitudini scorrette».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.