Brescia Calcio, Simona Bordonali: «È un asset economico: serve un confronto»

Il dibattito politico intorno al futuro del Brescia Calcio si arricchisce di un nuovo intervento. Dopo le esternazioni del centrodestra, la risposta della sindaca Laura Castelletti, oggi in una lunga nota, Simona Bordonali, parlamentare bresciana della Lega, ha voluto fornire la propria visione sul tema, non nascondendo la propria preoccupazione e criticando l’atteggiamento dell’amministrazione comunale, manchevole di «visione».
Le precisazioni di Bordonali arrivano il giorno dopo i chiarimenti della sindaca Laura Castelletti che ha esplicitamente chiesto di non strumentalizzare politicamente squadra, società e tifosi. «Il Brescia Calcio – replica la parlamentare – non è solo una passione, ma un asset economico e sociale per la città. Serve un confronto serio, non polemiche».
La deputata ricorda il proprio impegno durante la scorsa estate, in occasione del ripescaggio in Serie B: «Nell’estate del 2023, quando il Brescia fu ripescato in Serie B, mi mobilitai pubblicamente per segnalare le gravi irregolarità legate alla posizione della Reggina, conducendo una battaglia basata sulla trasparenza e sul rispetto delle regole. Un intervento che lo stesso Brescia Calcio ha riconosciuto ufficialmente, nel comunicato diffuso dopo la sentenza del Consiglio di Stato, come contributo decisivo al risultato ottenuto».
E poi l’appello all’impegno. «Chi fa impresa, come nel caso di Cellino, ovviamente e giustamente non prende ordini dalla politica, ma attraverso un dialogo costruttivo con l’amministrazione si può comprendere se esiste una reale volontà di investire insieme e se si crede davvero nella causa». E a supporto della tesi Bordonali cita l’esempio tratto da altri ambiti sportivi: «nel caso del basket, la collaborazione tra pubblico e privato ha portato risultati concreti».
La nota della Bordonali si chiude con la difesa dell’azione del centrodestra: «Se la Giunta non vuole guidare una riflessione sul futuro del club, almeno non attacchi chi lo fa con responsabilità. L’attacco della sindaca Castelletti alla conferenza stampa del centrodestra, colpevole a suo dire di essersi svolta sotto simboli partitici, è fuori bersaglio e irrispettoso verso i tifosi. Le conferenze stampa si tengono regolarmente nelle sale dei gruppi consiliari, dove è normale la presenza di manifesti di partito. Ma questo nulla toglie alla legittimità dell’iniziativa e alla serietà dell’impegno di chi segue da anni il Brescia Calcio con passione personale e costanza».
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