Breno, addio a Monica Ducoli: parole di cordoglio anche dal Messico

C’è immensa tristezza a Breno, nelle aule del liceo Golgi, nelle associazioni, tra le mamme e gli studenti, ma soprattutto nella famiglia e tra gli amici di Monica Ducoli, la docente di Lettere scomparsa giovedì mattina dopo quasi un mese di lotta per la vita. Infatti la prof. era caduta in montagna il 20 settembre scorso, sul Pian della Regina a Cevo.

In tanti la aspettavano, nelle scorse ore, a Breno, per poterla salutare per l’ultima volta, ma si dovrà attendere ancora qualche giorno perché il magistrato non ha concesso il nullaosta, forse in attesa di disporre l’autopsia. La speranza è di poter fissare i funerali la prossima settimana.

Monica, 58 anni, e la sua famiglia, il marito Davide Vicardi con i figli Marco, Paolo e Chiara, i fratelli Alessandro e Sonia, sono molto conosciuti in Vallecamonica e anche per questo sono tanti i messaggi di cordoglio e ricordo che corrono sul web, sui telefoni, di bocca in bocca.

I colleghi

Ieri parole di stima sono state pronunciate anche dai colleghi del Golgi: «Era un’insegnante appassionata, di grande cultura e profonda umanità, che ha saputo unire competenza professionale e straordinaria dedizione al lavoro. Credeva nel valore della scuola come luogo di crescita, incontro e libertà e si impegnava perché gli studenti potessero trovare nella conoscenza una strada verso l’autonomia e la consapevolezza. Non si è mai limitata all’aula, partecipando con entusiasmo a progetti, iniziative culturali, civili e sociali».

Dal Messico

In un estremo gesto d’amore, la donna aveva dato il consenso per donare gli organi. «Vola in alto, la tua generosità vivrà in tutti coloro a cui hai ridato la vita» ha detto la sorella Sonia. Il cordoglio arriva anche dal Messico, dalla comunità che, da due decenni, favorisce lo scambio di studenti messicani col liceo brenese: «C’è immenso dolore, piangiamo la perdita, riposa in pace nostra amata Monica, vivrai nei nostri cuori». Toccanti anche i pensieri degli studenti: «Ci mancherai tanto tanto» e «Non vederla più sarà molto strano e triste».