A Borgo San Giacomo 5mila alberi per un futuro più sostenibile

Cinquemila alberi metteranno radici a Borgo San Giacomo per ridisegnare il paesaggio di domani e costruire un futuro più sostenibile. È questo l’obiettivo fissato dal Protocollo d’Intesa siglato alcuni anni fa tra la Fondazione Castello di Padernello, il Comune di Borgo San Giacomo, con l’allora sindaco Giuseppe Lama, e il neuroscienziato Stefano Mancuso, per il progetto «Un albero in più». Un accordo ambizioso che oggi continua a tradursi in azioni concrete sul territorio.
Il percorso iniziò un paio di anni fa con la messa a dimora di circa mille alberi: cinquecento furono piantumati all’ingresso di Borgo San Giacomo e altrettanti vennero messi a dimora dai ragazzi della frazione di Farfengo lungo i cigli delle strade che collegano la frazione a al paese, ma anche a Coniolo e Padernello.
Un primo passo significativo, che oggi vede un’altra maxi piantumazione di oltre mille piante, regalate da un benefattore alla Fondazione di Padernello, denominata «Custodire il paesaggio».
Nuova fase
La scorsa settimana infatti ha preso il via una nuova fase del progetto (di cui è responsabile tecnico Lorenzo Cavalli) con la piantumazione di altri 1.200 alberi, resa possibili grazie alla donazione di un privato che ha scelto di sostenere concretamente la rinaturalizzazione del territorio restando però nell’anonimato.
Gli interventi sono già in corso e si concluderanno entro la fine di dicembre. Le nuove piantumazioni interesseranno diverse aree strategiche: circa settecento alberi troveranno spazio in un terreno comunale della Cascina Bina, di circa ventimila metri quadrati, concessi in convenzione per vent’anni dall’Amministrazione comunale alla Fondazione Castello di Padernello.
Altri alberi andranno a creare una zona boschiva a poca distanza, vicino al depuratore e ulteriori interventi sono previsti lungo alcuni viali e margini della zona industriale, con l’obiettivo di dare vita a una foresta sostenibile che accompagni il percorso verso il Castello di Padernello.
La natura
«La Fondazione Castello di Padernello – sottolinea il presidente Domenico Pedroni – accanto alle attività culturali e di valorizzazione del paesaggio, ha scelto d’investire su un’idea di borgo sostenibile. Vogliamo condividere con i ragazzi delle scuole un messaggio semplice ma fondamentale: un territorio diventa migliore quando la natura viene rispettata, curata e valorizzata. Ma non ci fermiamo qui. Parallelamente, la Fondazione ha acquisito il parco situato nella zona ovest dietro il castello, dove verrà presentato un progetto alla Soprintendenza per la rinaturalizzazione degli spazi, mantenendo l’uso agricolo dell’area».
Con 2.200 alberi già piantati e nuovi interventi in programma, il traguardo dei 5.000 alberi fissato dall’accordo non è più solo un obiettivo sulla carta, ma un progetto che cresce, stagione dopo stagione, insieme alla comunità.
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